Lunedì 4 Novembre 2024

15 Ottobre manifestazione contro la TASI. 16 Ottobre …quando si lotta in tanti…. per pagare! (VIDEO)

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“PAGA e TASI…o meglio noi aggiungiamo PAGA e TACI” . Questo lo slogan che nel pomeriggio di ieri 15 ottobre ha fatto da eco in Piazza del Popolo durante la manifestazione di protesta organizzata dall’USB – Unione Sindacale di Base Manfredonia- contro l’aumento di TASI e TARI sulla prima casa. Non molta gente ma quanto basta per denunciare una situazione non più sostenibile, come ribadito da tutti i presenti tra cui giovani, padri di famiglia, anziani e donne su cui viso era celato quel senso di disperazione e al tempo stesso di stanchezza di chi in una situazione economica precaria si vede ingiustamente pressare ancora una volta di una tassa imposta senza tener conto delle difficoltà dei cittadini. Stessa situazione a Mattinata mentre nel Comune di Monte Sant’Angelo i cittadini hanno ottenuto l’esenzione sull’abitazione principale. Ai nostri microfoni il responsabile dell’USB Vincenzo Iacoviello: “Oggi persiste un malessere generale dovuto a delle vere ingiustizie sociali. Dopo la promessa di non inserire l’IMU verso la quale comunque erano esenti molti cittadini, hanno istituito la Tasi pagata quasi da tutti tra cui anche le categorie più deboli anzi quest’ultimi, pagano di più di quanto dovrebbero perché il Comune ha eliminato la detrazione per abitazione principale. Come responsabile dell’USB e rappresentante della gente che oggi è qui riunita, chiedo al Sindaco: il reinserimento della detrazione di 200 ero per abitazione principale; l’eliminazione del pagamento da parte dell’affittuario del 10% della TASI se la casa è adibita ad abitazione principale e l’esenzione del pagamento per i possessori di alloggi popolari. Nonostante oggi non saremo tantissimi in questa piazza – sottolinea Iacoviello- è nostra volontà dare inizio ad una lotta in quanto è giusto che il cittadino abbia la libertà di venire in piazza e denunciare tutto ciò, è giusto scendere in piazza quando a pagare sono i poveri!”

Questo è quello che accadeva ieri pomeriggio in Piazza del Popolo alle ore 17.00.

Stamattina presso gli uffici postali accadeva tutto l’opposto. La nostra riflessione è: esiste ancora quella fiumana di gente che una volta prima di correre a pagare scendeva in piazza e lottava per dar voce ai propri diritti? Noi c’eravamo e il resto della città? Sicuramente a far la fila. Allora è bene dire PAGA e TACI.

Rossella Di Bari

 

Servizio a cura di Rossella Di Bari

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  • Caro Vincenzo, non confondiamo l’acqua con il vino. Hai chiesto un incontro e ho accettato, ma non ho assicurato nulla.
    Giusto per la cronaca, cara Antonella, il qui presente ‘zarista’ riceve tutti, ma quando l’incontro viene ‘chiesto’ e non imposto con un assalto al Comune.

    Angelo Riccardi 16/10/2014 18:38 Rispondi
    • Mi spiace per lei sindaco, ma il popolo le ha dato quella poltrona, lei e’ di fatti uno stipendiato pagato con soldi pubblici, soldi del popolo dei cittadini, e se il popolo chiede ascolto, e le preciso che nessuno ha usato la forza, al massimo chiesto con voce alta la sua presenza, per discutere di questa tassazione, visto che lei non si e’degnato di scendere, anzi, giu c era uno schieramento di vigili e personale digos, ad accogliere i cittadini, lei, il minimo che puo fare e’ alzarsi dalla poltrona e ascoltare, lei deve essere abituato male, nessuno ha assaltato il comune, nessuno le alzerebbe un dito contro, e lei questo lo sa bene, quindi non dica che i cittadini
      hanno assaltato il comune, faccia la persona seria.

      antonella 16/10/2014 19:32 Rispondi
    • Caro Angelo, non ho mai confuso l’acqua con il vino e non lo farò mai. Al contrario di quello che scrivi, come Organizzazione Sindacale, ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna convocazione. Non è sicuramente solo a noi che devi assicurare un una tassazione equa e proporzionale della Tasi, ma lo devi a tutti i cittadini e sopratutto a quelli che purtroppo in questo periodo cosi difficile non lavorando non riescono a pagare le tasse. Capiamo che fare il Sindaco in questo periodo storico non è semplice, ma insieme dobbiamo mettere i Cittadini nelle condizioni di superare questo momento difficile, non passandoli ad equitalia, ma cercare di aiutarli riducendo la loro “contribuzione” o sospendendola senza sanzioni. E se questo non succederà non potrai impedirci come organizzazione sindacale di manifestare insieme ai cittadini il nostro e il loro dissenso .
      In attesa d’incontro, Vincenzo Iacoviello Coordinamento USB.

      Vincenzo Iacoviello USB 17/10/2014 16:46 Rispondi
  • Iacoviello se e’ come dici tu , che il sindaco e’ disposto a rivedere le tasse, vuol dire che sono falsi, peggio ancora, il sindaco sa bene che questo e’ un periodo di crisi per tutti, perche’ ha decretato un aliquota tasi all 1.9 , poteva gia decretarla all. 1. 00, ora dice di volerla rivedere? Si ha la sensazione che da parte sua sia solo una mossa politica, ennesima, per riguadagnare consenso. Lascia che ti dica che non e’ con questi mezzucci che si torna a essere il primo, che fa , prima affama il popolo e poi gli da’ un tozzo di pane secco , per non farci morire……

    antonella 16/10/2014 17:28 Rispondi
  • Italiani, Manfredoniani… siamo (E.C.) un popolo messo in fila…. anche per pagare i tributi il comune di Manfredonia a mezzo della Società “GESTIONE TRIBUTI S.p.A” ci costringe a pagare la TASI “esclusivamente” facendo la fila o alla Posta, o alla Banca o c/o Equitalia S.p.A…. perchè ?
    Evidentemente l’atavicità di tali modi di pagamento è quella nota più nota a chi ha formalizzato/istituito gli avvisi di pagamento… scordandosi che nel 2014 è possibile pagare anche con altri mezzi che la tecnologia offre.
    In particolare mi riferisco a chi e penso sia la maggior parte dei contribuenti, ha un c/c on line e quindi tramite lo stesso pagare comodamente da casa/ufficio senza sottoporsi alla faticose “File”… e penso a chi è anziano, a chi deve lasciare il lavoro, disabili, a chi ha bambini in carrozzina che piangono… per l’attesa di essere allattati… ecc.. ecc.. ma vuoi vedere che sotto sotto chi incassa, alla fine ha anche una provvigione dal comune…. e sarebbe, se vero, l’ennesimo esempio che è sempre Pappagone alla fine che paga.
    In verità il metodo on line suggerito è, a mio parere, fattibile e molto semplice da realizzarsi:
    Basterà indicare nel Bonifico il codice contribuente, il n. dell’avviso, la rata TARI che si intende pagare ed il relativo importo… ed il gioco è fatto e chi non vuole o non può fare le file è rispettato come cittadino e come contribuente. Voglio infine ricordare a chi di dovere, per l’ennesima volta, che il Governo darà istruzioni operative per l’inoltro del 730 al domicilio del contribuente…. Comune e/o chi per esso ricordatevi che siete al servizio del cittadino/contribuente/utente e che i Vostri compensi li paghiamo noi con le tasse che paghiamo… quindi rispetto!!!!!

    semprevigile 16/10/2014 14:59 Rispondi
  • Il signor Iacoviello dice nell’intervista un sacco di bugie e mi è sembrata più una lotta politica contro il PD che altro. Vi spiego il perché? Ha fatto riferimento al comune di Mattinata dicendo che governa il Partito Democratico, in realtà basta fare una ricerca su internet per vedere che il comune di Mattinata è governato dal centro-destra. Ora se vuoi costruire una tua candidatura abbi il coraggio di dirlo chiaramente e non strumentalizzare i cittadini sopratutto quelli più indigenti, io al posto tuo mi vergognerei.

    Valerio 16/10/2014 14:41 Rispondi
    • Ciao Valerio per quanto riguarda i pagamenti della Tasi su Mattinata è esatto ma proprio perché non m’interessa nessuna candidatura ho dimenticato che l’amministrazione PD di mattinata era caduta.
      Mi dispiace che che attaccate sempre le persone e non i contenuti anche perché L’Unione Sindacale di Base è fatta di tante persone ed ha un coordinamento, di cui io ne faccio parte come tanti.

      Mi dispiace che giornalista Rossella Di Bari non è rimasta con noi perché successivamente le persone in piazza erano in tante. Ed è stata una bella manifestazione molto accesa ma pacifica. Siamo riusciti ad avere una richiesta d’incontro con il sindaco per rivedere regolamento Tasi e Tari. Non è vero che i Manfredoniani sono “pecoroni” purtroppo votano dando una deleghe sperando che i politici facciano gli interessi di tutti e sopratutto delle fasce sociali più deboli ma non sempre questo accade.

      Vincenzo Iacoviello USB

      USB Vincenzo Iacoviello 16/10/2014 16:06 Rispondi
  • Il sindaco non ha voluto ricevere i cittadini che l hanno eletto, vergogna,lo zarista continua a metteresi sul piedistallo, classico esempio del potere che logora i barbari quando siedono sul trono

    antonella 16/10/2014 13:30 Rispondi

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