“Avrei voluto misurarmi con le primarie ma credo non ci sia più tempo da perdere. Mi candido alla presidenza della Regione. È tempo“. Così Francesco Schittulli, via blog, annuncia quello che già in molti sapevano: si candida. Ha aspettato l’insediamento di sindaco e consiglio metropolitano, e quindi la sua decadenza da presidente della Provincia, per ‘rompere gli indugi’.
“Inauguro il mio blog, oggi 15 ottobre, rompendo gli indugi sulla mia candidatura alle regionali del prossimo anno. Spero sia ancora possibile seguire un percorso di maggiore coinvolgimento dei cittadini pugliesi attraverso le primarie, rispetto alle quali avevo già manifestato la mia piena disponibilità. Ma il tempo corre ed io sento il dovere di rispondere alle tante sollecitazioni del territorio che mi richiamano alle mie responsabilità. – Questo è il tempo in cui il coraggio deve anteporsi agli interessi personali, alle scelte tattiche, alle convenienze di parte. – Questo è il tempo in cui le persone serie devono mettersi a disposizione della propria comunità nell’interesse del bene comune. – Questo è il tempo in cui i fatti devono essere anteposti alle parole, in cui le storie personali devono essere il contributo reale alla soluzione dei problemi della gente. – Questo è il tempo di prendersi cura di chi è stato tradito, deluso dalla strafottenza di chi ha gestito il potere. – Questo è il tempo di cambiare in una terra dove cantastorie e sceriffi hanno ingannato le speranze dei pugliesi. – Questo è il tempo dell’orgoglio di chi in questa regione fa impresa, volontariato, e lo fa bene, senza chiedere niente a nessuno. E’ in questo tempo che io metto la mia esperienza di uomo e di medico, a disposizione della mia comunità, per amore della mia terra. Oggi inizio una campagna elettorale, che tutti dicono essere una corsa difficile. Ma in realtà difficile è vivere in Puglia così come è stata governata negli ultimi dieci anni, e che ha bisogno assolutamente di discontinuità a causa di un governo che non può e non deve ripetersi. Una cosa so fare e ho fatto sempre bene nella mia vita: prendermi cura della gente senza spaventarmi e arrendermi di fronte alla disperazione. Nei prossimi giorni presenterò 10 proposte per la Puglia, le 10 leve per la ripresa e l’orgoglio. Dieci proposte, che condividerò e discuterò con voi in rete e nelle piazze pugliesi, che saranno l’ossatura del mio programma».
L’altro candidato del centrodestra, il forzista Nino Marmo, apprezza la discesa in campo dell’avversario. Con queste parole. “Apprendo con piacere la decisione di Schittulli di candidarsi alla presidenza della Regione e della sua disponibilità alle primarie. Vuol dire che quello che ho fatto in questo mese, da quando ho annunciato la mia candidatura, è servito a smuovere le acque nella nostra coalizione. Finalmente possiamo scendere in campo con grinta e con entusiasmo per dare un’opportunità alla Puglia piegata dal malgoverno della sinistra, con la massima partecipazione dei nostri elettori”.
“Sono certo – prosegue – che Schittulli, per il bene del centrodestra e della Puglia, vorrà condurre insieme a me la battaglia sulle primarie, in modo da permettere ai pugliesi la più ampia partecipazione. Siamo in campo già da un mese a condurre questa battaglia di democrazia e buona politica e in tempi non sospetti avevamo invitato Schittulli a rompere gli indugi. Adesso siamo sicuri che, avendo ufficializzato la sua disponibilità alle primarie, non si tirerà indietro, promuovendo la richiesta delle primarie”
