Domenica 24 Novembre 2024

Gargano, parlamentari pugliesi FI interrogano Renzi: "Ritardo grave su dichiarazione stato emergenza"

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Perché ad oltre 40 giorni dall’alluvione che sul Gargano ha causato due morti e portato distruzione in ben 14 Comuni, il Consiglio dei Ministri non ha ancora dichiarato lo stato di emergenza?”. Lo chiedono in una interrogazione urgente al presidente del Consiglio i deputati pugliesi di Forza Italia Rocco Palese (primo firmatario), Antonio Distaso, Roberto Marti, Francesco Paolo Sisto, Elvira Savino, Nuccio Altieri, Giuseppe Ciraci’, Benedetto Fucci e Gianfranco Chiarelli.

Ci risulta – si legge nella nota – che la Regione Puglia abbia fatto tutto quanto doveva e ricordiamo che il 7 settembre scorso il capo della Protezione Civile Gabrielli durante un vertice in Prefettura a Foggia disse che c’erano tutti gli estremi per la dichiarazione di stato di emergenza, mentre il 13 settembre successivo lo stesso presidente Renzi andò sul Gargano e disse ai cittadini “non vi lascerò soli”. Perché, quindi, il Governo Renzi non fa quello che aveva promesso?”. “Il 7 settembre – scrivono i deputati – al termine dei primi sopralluoghi effettuati sul posto, il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, nel corso di un vertice in Prefettura a Foggia con il presidente della Regione ed i 14 sindaci interessati, dichiarò che certamente c’erano gli estremi per la dichiarazione di stato di emergenza da parte del Governo; in quella stessa occasione il presidente Vendola aggiunse che la Regione aveva già autorizzato i Comuni a procedere con i primi indispensabili interventi di urgenza/emergenza e che non appena fossero stati quantificati i danni, avrebbe richiesto al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza complessivo per il Gargano e dello stato di calamità naturale per i danni all’agricoltura; il 13 settembre successivo, il presidente del Consiglio, Renzi, si recò di persona sui luoghi dell’alluvione effettuando sopralluoghi e garantendo ai cittadini “non vi lascerò soli”. Risulta – si conclude – che la Regione Puglia abbia proceduto per tempo con tutti gli adempimenti necessari avanzando al Governo le richieste di stato di emergenza e calamità naturale, ma che ad oggi il Consiglio dei Ministri non ha proceduto né alla dichiarazione di stato di emergenza né allo stanziamento di appositi fondi».

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Capitanata · News

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