Giovedì 26 Dicembre 2024

Un Manfredonia generoso battuto da un Francavilla fortunato

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Il Francavilla ha espugnato il Miramare senza aver fatto più di tanto per meritarlo; il pari forse meglio avrebbe rispecchiato una gara che ha visto poche conclusioni a rete e tanti tentativi di manovra al centro del campo. A decidere le sorti della contesa due episodi: il rigore negato dall’arbitro a La Porta, e la punizione “bomba” di Picci.

Il primo tempo è passato con poche annotazioni: un taglio di Antonio Gentile, al 3’ pt, ha messo Coccia in buona posizione per il tiro a rete, ma l’esterno alto sipontino ha calciato senza troppa convinzione e la palla è sfilata fuori. La risposta degli ospiti è arrivata al 7’ pt, dopo da un malinteso tra Addario e Vergori tra i quali si è inserito Picci che ha solo rimediato un colpo involontario, al volto, da parte del portiere sipontino. Al 33’ pt De Vita ha lanciato profondo per Coccia che invece di puntare la porta avversaria ha servito al centro La Porta, che ha deciso di incrociare, lo shot è stato potente ma è finito fuori. Al 40’ pt i sipontini hanno molto reclamato per un netto fallo di mano di Ranieri, in area di rigore, su palla giocata da La Porta. L’arbitro ha stabilito che si potesse continuare.

Nella ripresa il Francavilla ha arretrato il proprio baricentro permettendo al Manfredonia una maggiore pressione. Dopo una ottima azione di La Porta, al 13’ st, non concretizzata da Simonetti che di esterno non è riuscito a cogliere lo specchio della porta di Leopizzi, al 27’ st è arrivata la doccia fredda: punizione dubbia su Picci contestata da Vergori &c; sulla palla si è portato lo stesso attaccante lucano che da 30 metri non ha dato scampo ad Addario, trafiggendolo sul palo da lui coperto. Il Manfredonia non ha avuto neanche il tempo di reagire: i nuovi entrati Mansour e Sperandeo dopo solo 2’  hanno confezionato il 2 a 0 con quest’ultimo che ha superato il portiere sipontino in uscita disperata. I giovani di Vadacca hanno insistito ancora, ma le collaudate teorie difensive “lasiziane” non hanno concesso nulla ai volenterosi tentativi di La Porta, Scippo e Molenda.

E’ finito 2 a 0 per il Francavilla, ma Vadacca non ha fatto drammi: ”La svolta è arrivata su palla inattiva nel nostro momento migliore e senza che loro siano mai arrivati verso la nostra porta. Il calcio è anche questo!”

Il Manfredonia è sembrato non ancora molto incisivo in fase offensiva: non ha segnato nelle ultime tre giornate e anche contro il Francavilla ha manovrato molto, riuscendo, però, solo in un paio di circostanze a mettere un uomo in condizioni di segnare. Pensiamo che su questo Vadacca debba lavorare nelle prossime settimane senza perdere gli equilibri trovati in fase difensiva.

MANFREDONIA – FC FRANCAVILLA 0 – 2

MANFREDONIA (3-5-2): Addario 5; Fiore 6, Rizzi 6, Vergori 6; Basta 5.5, Franco 6.5, Gentile A 6 (18’ st Scippo 5), Coccia 5, De Vita 6 (37’ st Molenda sv); Simonetti 5 (16’ st Gentile C sv), La Porta 6. A disposizione: Barcellona, Forte, Zaccaro, Ricucci, Vairo, Totaro. Allenatore: Massimiliano VADACCA 6

FRANCAVILLA (4-4-2): Leopizzi 6; Russillo 6, Nicolao 6, Ranieri 6, Di Giorgio 6.5; Morsillo 5.5, Roselli 5.5, Gasparini 6, Lancellotti 6 (16’  st  Mansour 6.5); Picci 7.5 (37’ st Pioggia) Sindic 5.5 (1’ st Sperandeo 6). A disposizione: Rana, Marziale, Cupparo, Bitetti, Donnadio, Fanelli. llenatore: Ranko LAZIC 6.5

Arbitro: Milardi di Torino- Assistenti: Urselli, Baldassarre di Taranto

Reti: Al 27’ st  Picci, al 29’ st Sperandeo

Ammoniti: Fiore, Rizzi (M) Lancellotti, Russilo (F);

Note:  Osservato un minuto di raccoglimento per commemorare la prematura scomparsa di Fabio Guerra, tifoso della Sud; Angoli: 3-3 -Extra Time 2′ e 4’.

Antonio Baldassarre

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Manfredonia calcio · News · Sport
  • Ci vogliono rinforzi seri.Under con esperienza.
    Ho visto la partita domenica e sono rimasto anche nel post gara.Ai tifosi vorrei dire che non serve a nulla urlare a favore o contro la dirigenza.A costoro non le puo’ fregar de meno.Pensate a lasciare lo stadio con serenità.
    Non serve a nulla……dite che siete ragazzi cultori di calcio.Cercate di aiutare la dirigenza con nomi di calciatori e altro.

    rinforzi 15/10/2014 20:56 Rispondi
  • Arriveremo a dicembre….non lo so.
    Senza programmazione non si va da nessuna parte.Ogni giorno si prende un calciatore.
    Ogni giorno ci prendono in giro.
    Per il Dott.Baldassarre: come uomo di sport ed ex calciatore, del Manfredonia, sono costernato dai tuoi articoli scevri da qualsiasi realtà.

    Gioconda 14/10/2014 20:11 Rispondi
  • Deludente commento alla gara da parte del Baldassarre .Si vede che ha visto la gara dalla stessa parte del suo presidente Sdanga.Nessuno mette in dubbio le capacità tecniche-coordinative-condizionali dei baby di Vadacca,ma per una buona serie D ci vuole ben altro e i soli: DEL PRETE( assente ) ,LA PORTA,GENTILE A.COCCIA….non bastano !!!
    Il Francavilla non è certamente il City,ma è stata di una intelligenza tattica superiore al Donia visto ieri al Miramare e di questo bisogna prenderne atto e ragionarci sopra e senza tante prosopopee mentali e giornalistiche…..occorre di tanto in tanto….esssere obiettivi e affermare che il nostro Manfredonia,visto ieri è stato meritevole di perdere la partita…stop e alla prossima gara in quel di Pomigliano,nella speranza che non sia una semplice gita fuori porta…o LA PORTA…. PERMETTENDO . Forza Manfredonia !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Miramare... I love you ! 13/10/2014 9:03 Rispondi
  • Ma che partita hai visto. Manfredonia senza anima. Le partite precedenti correvano. Durante questa partita erano dei brocchi. Il mister del Francavilla nel secondo tempo ha cercato di vincerla e ci è riuscito. Anche se il pari era giusto. Ma nel calcio vince chi segna. Forza Manfredonia.

    Giretto 13/10/2014 8:33 Rispondi

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