Fortunatamente ogni anno il Festival “Corto e Cultura – Nelle Mura di Manfredonia” organizzato dall’Associazione “Angeli” di Anna Rita Caracciolo, scopre e propone al pubblico sipontino alcuni talenti manfredoniani che si sono distinti nel mondo del cinema, del teatro, della musica e dello spettacolo. L’edizione 2014 ha fatto riabbracciare la città di Manfredonia con un suo talentuosissimo figlio: Marco Troiano. Marco Troiano è un bravo speaker e doppiatore italiano. Le sue radici sono solidamente ancorate alle terre aride e rocciose della città di Manfredi, dove nacque nel luglio del 1965. Un talento straordinario che negli anni ha prestato la sua voce agli spot promozionali più popolari della Televisione, della Radio e del Cinema Italiano, fra cui: Terra (Rete 4), SaiXchè (Rete 4), DonnAvventura (Rete 4), Pianeta Mare (Rete 4), L’Infedele (La 7), Le Invasioni Barbariche (La 7), La Fabbrica del Sorriso (MediaFriends), La Macchina del Tempo, Solaris e tantissimi altri spot televisivi e radiofinici. Una storia costellata da un talento, da una forte passione, ma soprattutto dal forte desiderio di mettersi in gioco ed imparare.
La carriera di Marco è nata fondamentalmente dalla voglia di mettersi in gioco. Prima di scoprire il suo talento, il nostro concittadino lavorava al centralino di una azienda automobilistica italiana. Grazie ai suoi clienti che si complimentavano con il centralinista di turno per la sua straordinaria voce, Marco cominciò un percorso formativo per educare la voce e per imparare la straordinaria arte della comunicazione. Dopo i preziosi consigli di Paolo Dini di Radio Monte Carlo, Marco decise di frequentare il C.T.A. – Centro Teatro Attivo di Miliano. Dopo alcuni provini per gli spot dei principali programmi televisivi di casa Mediaset, la voce di Marco era praticamente pronta per una lunga e brillante carriera. Dopo i primi lavori nazionali, Marco è diventato uno dei membri dell’ADAP – Associazione Doppiatori Attori Pubblicitari.
Quest’estate a “Corto e Cultura” finalmente un ritorno a casa ufficiale preceduto da una grande attesa per il nostro concittadino, che ha ricevuto il premio “DOCS”- (Di Origine Controllata Sipontina) della Settima Edizione del Festival del Cortometraggio di Manfredonia. “Manfredonia è un posto magico. E’ un posto magico per i profumi, per i suoni, per i rumori, per la sua estrema spontaneità e soprattutto per la generosità della gente di questo meraviglioso posto. Ogni volta che ritorno a Manfredonia mi si apre il cuore per la gioia” – queste le parole di Marco Troiano ai microfoni di Manfredonianews.it dopo aver ritirato il premio nella sua città natale.
In questi giorni Marco ha ripreso un suo progetto professionale fra le parole che rappresentano la sua professione e la musica, sua passione e assidua frequentatrice. Dall’incontro delle parole e della musica – dopo alcuni brani pubblicati precedentemente – Troiano ha scelto di interpretare con la sua meravigliosa voce “L’Avvelenata”, brano musicale del 1976 di Francesco Guccini. In un primo momento ascoltando questa particolarissima interpretazione del brano di Guccini, Marco Troiano da speaker e doppiatore diventa magicamente un rapper della scuola moderna italiana. Ma Troiano non è un rapper e neanche un cantante della nostra più profonda tradizione cantautorale. Marco è semplicemente uno straordinario professionista della voce e un magistrale virtuoso della lingua parlata ed interpretata, che riesce con la sua padronanza vocale ad interpretare con originalità una delle storiche canzoni di Guccini.
Finalmente notizie positive da un nostro concittadino che grazie alla sua tenacia e al suo talento ha raggiunto traguardi importanti. Tutti sicuramente ricorderanno ancora per molto tempo quella serata di fine luglio, piena di stupore per una scoperta estremamente positiva e per un’esibizione indimenticabile, che ha permesso a un figlio di questa città di riabbracciarsi con la propria terra, di dirsi grazie, e di rinnovare la loro solida e fraterna amicizia. Complimenti Marco!
Felice Sblendorio