Mercoledì 13 Novembre 2024

Organizzazioni agricole-Banche, accordo per il rinnovo del credito

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La firma alla presenza dell’assessore regionale Nardoni, gli istituti s’impegnano a garantire maggior “respiro finanziario” alle aziende colpite dalla calamità naturale

E’ stato siglato ieri l’accordo tra le organizzazioni professionali agricole e alcuni Istituti di credito per il rinnovo delle cambiali agrarie per quelle Aziende che abbiano subito danni superiori al 30% della produzione lorda vendibile in seguito alle calamità naturali del 2014. La firma dell’accordo è avvenuta alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Fabrizio Nardoni.

Gli istituti di credito aderenti si impegnano ad allungare le scadenze di credito agrario di conduzione, permettendo alle aziende “un respiro finanziario” maggiore. La Regione Puglia attraverso gli uffici provinciali dell’Agricoltura si è impegnata a trasmettere agli istituti bancari interessati l’elenco dei comuni colpiti dalle calamità con l’individuazione dei fogli di mappa così come rilevati dagli accertamenti in loco da parte degli ispettori degli stessi uffici competenti per territorio.

Gli istituti bancari aderenti al presente accordo si impegnano, inoltre, ad allungare le scadenze del credito agrario di conduzione, perfezionato con o senza cambiali. Interventi che – viene precisato nell’accordo – sono indirizzati a quelle imprese che, pur presentando effettive difficoltà finanziarie, abbiano prospettive di continuità e di crescita. Le banche si impegnano, altresì, a fornire una risposta alle aziende entro 30 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda o delle informazioni aggiuntive eventualmente richieste dalla banca.

Di seguito l’elenco delle Banche firmatarie dell’accordo:

Banca Popolare Pugliese, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Monte dei Paschi di Siena, Banca Apulia S.p.A..

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Capitanata · News
  • per la redazione
    se sono tutte le associazioni agricole ad aver firmato intesa con banche..perche’ mettete in primo piano solo una? se non e’ voluto allora rimediate all’errore. grazie

    nico 09/10/2014 23:09 Rispondi
    • Abbiamo pubblicato un comunicato.
      Cordiali saluti.
      Redazione

      Redazione 10/10/2014 8:24 Rispondi

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