“A chiarimento dei lavori della commissione permanente affari istituzionali sulla bozza di nuova legge elettorale pugliese, si precisa che la settima commissione – in linea con le politiche di spending review e nel rispetto delle esigenze di contenimento dei costi della politica – sta valutando la possibilità di unificare il turno delle elezioni regionali con le amministrative, partendo dall’approfondimento di leggi elettorali adottate da altri Consigli regionali, che prendono atto della diversificazione delle legislature di diverse Regioni.
Molte Assemblee vanno ormai a scadenza in anni e mesi differenti, Piemonte, Lombardia, Friuli, Lazio, fino alla stessa Basilicata. L’Emilia Romagna e le Marche si apprestano a votare nei prossimi mesi, in tornate elettorali anticipate. Un election day su base nazionale non risulta più praticabile.
La Puglia sta verificando, quindi, la possibilità di unificare il proprio turno elettorale col rinnovo dei Consigli comunali, che com’è noto è fissato per legge tra il 15 maggio e il 15 giugno.
Un semplice argomento di confronto, una ipotesi allo studio, che con l’unificazione -come hanno già legiferato Veneto e Marche – farebbe slittare le elezioni regionali in Puglia dalla fine di marzo al periodo 15 maggio 15 giugno. Ma non è stata assunta nessuna determinazione e comunque ogni decisione della commissione affari istituzionali andrà valutata e approvata in sede definitiva in Aula.
Tanto premesso, risultano infondate le ipotesi di un allungamento dell’attuale legislatura di sei mesi”.
A riferirlo in una nota il Presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna.