Bilancio positivo nel weekend per il settore giovanile del Manfredonia. Al “Miramare” apre la Juniores sabato con un pari a reti inviolate; rispondono domenica gli Allievi con una sofferta ma meritata e rotonda vittoria per 3 a 0 (reti di Amoruso, Orlando M. e Bisceglia) e concludono i Giovanissimi che strappano a Foggia, sotto un forte acquazzone, un pareggio (2 a 2) a denti stretti dopo essere passati in svantaggio per ben due volte (reti di La Torre e Di Trani).
Pareggio a reti inviolate per la Juniores contro il Campobasso
Dopo la sconfitta in trasferta con la Fermana la Juniores di mister D’Arienzo cercava il riscatto tra le mura di casa ma non va oltre il pareggio a reti inviolate contro un Campobasso ordinato e ben disposto in campo. Primo tempo di marca sipontina con predominio territoriale ed occasioni più nitide; subito al 4’ con Valentino che riceve palla in area, stop e tiro sull’uscita di Nunziata che respinge d’istinto in angolo, poi è Romito all’11’ ad inventarsi un gran tiro al volo da trenta metri che colpisce la traversa, e al 20’ Rinaldi sfiora la traversa con un tiro a giro sul secondo palo. Nel secondo tempo più intraprendente il Campobasso che va vicino alla rete con un paio di occasioni di Perrella, al 14′ e al 20′, ben neutralizzate dal bravissimo Palma. Parità anche nei calci d’angolo, tre a tre, per gli ammoniti, Coccia e Gentile per il Manfredonia e Progna e De Gregorio per il Campobasso, e nelle espulsioni: al 35′ fuori prima della fine i due centravanti Valentino e Perrella; quest’utlimo colpisce duro il primo che a sua volta reagisce in maniera violenta. Ultimi sussulti del Manfredonia allo scadere che tenta con Gentile di sorprendere l’esperto portiere ospite Nunziata con un paio di tiri dalla distanza, uno parato, l’altro di pochissimo a lato. Nonostante gli animi accesi degli ultimi scampoli di partita, dopo le due espulsioni, alla fine stretta di mano tra gli atleti delle due squadre, nel classico terzo tempo, più volte desiderato da tutti ma poco attuato sui campi di calcio.
Campionato Nazionale Juniores Girone H – 3^ giornata – sabato 4 ottobre 2014
Stadio Miramare: ore 15,30 – Manfredonia – Campobasso (0 – 0)
Manfredonia (4-3-3): Palma, Quitadamo, De Fabritiis, Romito, Coccia, Castigliego, Rinaldi, Castriotta ( 53’ Scarano, Valentino, Ciullo, Gentile. A disp. Falcone, De Marinis, Rinaldi M., Simone, Colucci, Ciuffreda, Prota, De Palma. Allenatore: Matteo D’Arienzo.
Campobasso (4-3-3): Nunziata, Corbo, Oddi, Tucci, Minichetti, Progna, Carmosino ( 62’ Di Lullo), De Gregorio, Perrella, La Penna ( 75’ Antoniani), Guglielmi ( 62’ Schipani). A disp. Pescolla, Guerini, Tamilia, Antenucci. Allenatore: Rienzo Carmine.
Note: Ammoniti: De Gregorio (C), Progna (C), Coccia (M) e Gentile (M); espulsi: Perrella (C) e Valentino (M), angoli 3-3.
Gli Allievi di mister Piccoli battono i pari età Foggiani per 3 a 0
Partita piacevole con repentini capovolgimenti di fronte. Sono però i sipontini a passare in vantaggio, al 10’, con un gran gol da manuale in soli tre passaggi: l’azione parte da Armiento che lancia sulla destra uno scatenato Quitadamo, controllo e cross al centro con conclusione al volo di Amoruso ed applausi a scena aperta del pubblico presente. Caparbiamente gli ospiti si riversono in avanti creando diverse occasioni con Fiore al 23’ e Pignataro al 26’ ma Nobile fa buona guardia con due pregevoli interventi. Sul finire del primo tempo ancora un’occasione per pareggiare con Di Lauro su calcio piazzato, ma il pallone si stampa sull’incrocio dei pali. Si continua a giocare a viso aperto anche nella seconda parte della gara, ma il Manfredonia controlla la partita. Palla gol di Insalata al 59’ che parte da centrocampo e tutto solo davanti a Nobile gli tira maldestramente addosso, sulla respinta manda fuori di poco; risponde Amoruso al 60’, sull’uscita di Daloiso manda a lato da pochi passi. Poi la svolta: espulsione prima di Musto per doppia ammonizione e dopo 5 minuti rosso diretto per il capitano Tanzi per proteste. La partita diventa spigolosa, viene fatto allontanare anzitempo anche il mister Foggiano Murani e nel giro di due minuti vengono siglate le reti che chiudono l’incontro, prima Orlando al 75’ che batte Daloiso con un gran tiro dal limite e poi Bisceglia al 77’ trafigge l’incolpevole Daloiso con un pallonetto dalla distanza. Nonostante la gara abbia preso una brutta piega, nel finale si cerca di stemperare gli animi da parte di tutte e due le diringenze invitando con successo al saluto tra i due schieramenti. Meritati ed incessanti gli applausi del pubblico per la vittoria del Manfredonia ed onore ai vinti nonostante la pesante sconfitta.
Campionato Allievi Regionali Girone A, 1^ giornata
Domenica 5 ottobre 2014 – Stadio Miramare ore 10,30.
Manfredonia – Gioventù Calcio Foggia : 3-0
Marcatori: al 10’ Amoruso (M), 75’ Orlando M. (M), 77’ Bisceglia (M)
Ufficio Stampa A.S.D. Manfredonia Calcio
Comunque vedendo le partite del settore giovanile ho notato molti ragazzi interessanti. Nella juniores i ragazzi sono stati molto solisti e non cercavano il gioco di squadra. Comunque il primo tempo è stato buono, anche in considerazione che fisicamente il campobasso era messo meglio. Nel secondo tempo con l’uscita di Castriotta il centrocampo ha sofferto molto. Gli allievi, in fin dei conti hanno giocato benino, miglioreranno sicuramente nelle prossime partite, anche in considerazione del bel campionato fatto l’anno scorso.
non ho capito ben
e contro chi si è messo il pensionato.
Caro pensionato ultrà,ora che hai espresso il tuo pensiero sincero e da spettatore,ti sei messo contro la società e sarai elencato come anti-manfredonia-calcio…..! Io rispetto in piena democrazia il tuo pensiero libero e spontaneo.Anche dai pari della Juniores e dei Giovanissimi,ci si aspettava qualcosa di più,ma il calcio è questo e non sempre si è obbligati a vincere….ci sono anche gli altri in campo e non sempre si può essere superiori !! Imparate a volare bassi che è meglio e si evitano pessime figure nei momenti difficili…che non mancano mai !!!! Buon campionato a tutti.
Ho visto la partita degli allievi, il Foggia ha meritato piu di noi. Il risultato è molto bugiardo.