Domenica 22 Dicembre 2024

Mancano banchi e sedie: i genitori protestano, ma "la scuola non ha chiesto le autorizzazioni"

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È nata quest’anno, all’Istituto San Giovanni Bosco di Manfredonia, una nuova sezione di scuola materna. Cominciano le lezioni e mancano banchi e sedie. I genitori protestano, l’impasse arriva ai media locali, il sindaco e l’assessore alla pubblica istruzione vengono chiamati in causa. Fin qui parrebbe ‘ordinaria’ amministrazione, salvo poi scoprire che in un mondo che ormai funziona al ‘contrario’, si è sorvolato su un piccolo, si fa per dire, dettaglio, ovvero che la nuova sezione di scuola materna è stata istituita senza la prescritta autorizzazione comunale.

“Il rilascio dell’autorizzazione al funzionamento da parte del Comune costituisce la dichiarazione formale del possesso di tutti i requisiti richiesti; una volta concessa l’autorizzazione deve essere comunicata formalmente al Ministero della Pubblica Istruzione. Il Comune se non autorizza non sa, se non sa, non può pianificare e programmare nessun intervento”, spiega il sindaco Angelo Riccardi, che quindi continua: “Ho denunciato il caso  agli organi competenti, anche se contestualmente mi sto preoccupando di risolvere il problema con l’assessore alla pubblica istruzione Antonella Varrecchia”.

La Legge 18 marzo 1968, n. 244 (art. 3, comma 1), detta i capisaldi che devono essere rispettati per procedere all’istituzione di nuove sezioni di scuola materna statale. La procedura è complessa ed articolata e prevede, tra l\’altro, che la richiesta di istituzione di nuove sezioni di scuola materna debba essere attivata dai sindaci dei comuni entro il 10 ottobre di ciascun anno, con allegata una corposa e composita documentazione tecnica di accompagnamento tra cui la pianta dei locali da adibirsi al funzionamento delle sezioni, con attestato di idoneità igienico-sanitaria dell’ASL e parere di conformità alle norme di prevenzione incendi rilasciato dal comando provinciale dei vigili del fuoco.

I direttori didattici, dopo aver verificato la richiesta sindacale, debbono trasmettere le domande ai provveditorati agli studi che a loro volta devono inviare ai sovrintendenti scolastici regionali e interregionali le proposte corredate da tutta la documentazione; i sovrintendenti riuniscono i singoli piani provinciali in un unico piano regionale e lo trasmettono all’ente regione che poi trasmette tutto quanto entro il 15 dicembre ai Commissari del Governo e al Ministero – Servizio per la scuola materna; inoltre, entro il 15 gennaio di ciascun anno, le regioni trasmettono ai sovrintendenti scolastici copia degli atti ricevuti con i relativi pareri; infine, i sovrintendenti scolastici regionali e interregionali, non appena ricevuto il parere delle regioni, lo trasmettono e danno comunicazione ai provveditorati agli studi del parere regionale.

Ebbene, la sezione di scuola materna San Giovanni Bosco di Manfredonia, in contrasto con le disposizioni legislative e della circolare ministeriale n. 244/1991, è stata istituita senza la necessaria richiesta preliminare del Comune di Manfredonia, senza verificare, quindi, l’esistenza dei presupposti necessari, creando un inaccettabile allarme e malumore tra i genitori dei bambini che vi sono ospitati e disguidi all’apparato comunale che si è trovato impreparato di fronte ad una situazione non prevista e, sicuramente, imprevedibile.

Pertanto, il sindaco nella nota inviata, ha chiesto ai Dirigenti regionale e provinciale del Ministero dell’Istruzione di accertare le responsabilità del mancato rispetto della procedura sopra riportata.

Inoltre, il primo cittadino ha diffidato “tutte le istituzioni scolastiche cittadine, in futuro, ad istituire sezioni di scuola materna senza la preventiva e motivata richiesta comunale”.

Comunicato Stampa Ufficio di Staff del Sindaco

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  • Come fa il sindaco a dire che la sezione non è stata autorizzata?
    Sono state fatte modifiche edilizie,da personale comunale e non voglio fare nomi, durante l’estate per ampliare la sezione
    Quindi non dica fesserie e risolvi la situazione, che le tasse le paghiamo abbastanza rispetto agli altri comuni.

    Fiorella 06/10/2014 19:36 Rispondi
  • X rappresentante di classe. Si informi lei quando si fanno gli organici. Io parlo con informazioni ben precise. Vada presso una qualsiasi scuola a informarsi.

    albios 04/10/2014 14:02 Rispondi
  • Albios non é così
    Informati

    rappresentante di classe 04/10/2014 13:05 Rispondi
  • Tutto ciò che dite stride notevolmente. Gli organici vengono fatti a marzo dell’ anno scolastico precedente e quindi è impossibile comunicare l’ istituzione di nuove sezioni ad ottobre. I locali sono gli ex locali della scuola materna che ha funzionato fino a due anni fa deduco che l’idoneità igienico-sanitaria già ci stava. Ora traete voi le dovute considerazioni

    albios 04/10/2014 12:10 Rispondi
  • @anonimo; Non esiste scuola senza dirigente, sicuramente, in caso d’assenza, vi è un sostituto con requisiti di idoneità a svolgere funzioni di reggenza.

    Giuseppe 04/10/2014 9:23 Rispondi
  • Intanto quelli con i coltelli salgono al comune perché la gente e incazzata e pensa che tutti i problemi sono causati dal Sindaco
    Lasciamo stare va

    Carlo 04/10/2014 8:31 Rispondi
  • Giovanni quello che dici é vero e gravissimo allo stesso tempo. Istituire una nuova sezione con quella metodologia, violando l’iter legislativo mette di fatto il Comune nella posizione di chiarire e mettere i puntini sulle i.
    Io ringrazio l’ass varrecchia per la disponibilità e per la celerità di intervento

    rappresentante di classe 04/10/2014 6:52 Rispondi
  • State parlando di un’Istituzione Scolastica che non ha, di fatto, un dirigente.
    I responsabili, se così si possono definire, sono le povere maestre e genitori che hanno consentito, in sede collegiale prima e consiglio di circolo dopo, all’istituzione di una sezione senza le dovute autorizzazioni, pur di accaparrarsi qualche alunno in più. Oramai è questa la nostra scuola: un libero mercato dove ognuno offre di più.

    Giovanni 03/10/2014 23:07 Rispondi
  • State parlando di un’Istituzione Scolastica che non ha, di fatto, un dirigente.
    I responsabili, se così si possono definire, sono le povere maestre e genitori che hanno consentito, in sede collegiale prima e consiglio di circolo dopo, all’istituzione di una sezione senza le dovute autorizzazioni, pur di accaparrarsi qualche alunno in più. Oramai è questa la nostra scuola: un libero mercato dove ognuno può offrire di più.

    Anonimo 03/10/2014 23:06 Rispondi
  • Questo perché? Perché paga Pantalone
    Mi servono banchi, mi servono sedie, mi serve quello, mi serve quell’altro
    E la colpa sempre al Comune, vai a vedere invece che non chiedono nemmeno il permesso a chi di dovere se possono accettare altri bambini alla materna
    Solo a noi delle scuole private ci fanno pelo e contropelo

    Concetta 03/10/2014 21:48 Rispondi
  • L’anarchia prende piede nelle scuole dove i dirigenti scolastici pensano di aprire sezioni senza comunicare nulla!!!
    Infatti i genitori lamentano che non c’è nemmeno la porta dell’aula; il problema è che con questa scusa dell’offerta formativa “inzaccano bambini” a più non posso e lasciano altre scuole senza alunni facendo perdere il posto di lavoro alle insegnanti.
    Bravi, bravi, bravi
    mettete un po’ d’ordine!!!!!

    Maestra 03/10/2014 19:37 Rispondi
  • L’anarchia sta prendendo piede anche nella pubblica amministrazione…. siamo proprio alla frutta !!!

    semprevigile 03/10/2014 18:34 Rispondi

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