“Il declassamento dell’aeroporto di Foggia è una scelta priva di senso del Ministero delle Infrastrutture, che penalizza una struttura su cui il sistema territoriale ha investito e sta investendo risorse finanziarie ingenti per valorizzarne la sua funzione strategica al servizio di un’area vasta che comprende ampie porzioni di Puglia, Molise, Campania e Basilicata”. Lo affermano i deputati Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE della Camera, e Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura di Montecitorio, commentando l’esclusione del ‘Gino Lisa’ dagli scali di interesse nazionale individuati dal Piano elaborato dal Ministero dei Trasporti.
“Questa qualifica è stata attribuita a 3 dei 4 aeroporti pugliesi gestiti da Aeroporti di Puglia – continuano Bordo e Mongiello – escludendo quello che ha le maggiori opportunità di sviluppo in ragione del flusso turistico in entrata ed uscita garantito dalla vicinanza del Gargano e del traffico di merci agricole e agroalimentari, come indicato nei documenti di programmazione strategica della Regione da almeno un decennio a questa parte.
D’altronde, il declassamento è solo l’ultimo atto di una sequela di incidenti, inciampi, ritardi, difficoltà che hanno interessato l’aeroporto foggiano e che sono attribuibili ad inefficienze territoriali e ministeriali singolarmente coincidenti.
Il Piano aeroportuale del Ministero dei Trasporti rischia di mettere la pietra tombale sul ‘Gino Lisa’. Per questa ragione – concludono Bordo e Mongiello – abbiamo chiesto un incontro urgente al ministro Lupi per esporre le ragioni della Capitanata ed ottenere la modifica del piano medesimo”.
carissimi politici di capitanata, ma vi rendete conto che ne Bari ne Roma vi tiene in considerazione, continuate a spendere fiumi di parole, ormai da anni noi “spettatori “continuiamo a vedere questa” politica fiction”(sarà che vendola ha voluto puglia film commission),quindi ha bisogno di attori ,ma ormai noi cittadini vorremmo tirare le somme o trarre bilanci come si fa in qualsiasi azienda;naturalmente non sto qui, ad elencare tutte le “passività”di tutti i settori che gestite (o che non siete in grado di gestire ),al posto vostro farei un passo indietro dall’ultimo consigliere al primo componente del csm , in questa maniere fareste davvero capire a noi poveri cittadini di esserci vicini grazie per aver perso tempo a leggere questo “magro articolo”!!!!!!!
PER CHI NON È’ INFORMATO,MA LO SAPEVATE DI AVERE UN PRESIDENTE PER LE POLITICHE EUROPEE Di MANFREDONIA???IO HO CHIAMATO CHI L’HA VISTO!!!