Le Associazioni sipontine che ogni anno con forza di volontà e con una grande dose di passione organizzano i gruppi mascherati per il nostro Carnevale, tornano in primo piano con un comunicato stampa diramato dagli organi di informazione locale contro L’Agenzia del Turismo e il Comune di Manfredonia. A fine settembre dopo l’impegno della Festa Patronale – organizzata da Francesco Schiavone, consigliere dell’Agenzia del Turismo e da un ”eccepibile” Comitato di Direzione – si comincia a parlare di Carnevale 2015. Apparentemente sul tema, gli unici che voglio parlare, proporre e discutere sono proprio le sei associazioni sipontine (Magicaboola, La Banda del Sorriso, Social Clan Destino, Coltiviamo L’Amicizia, Euphoria, Flamingo). Infatti dal quartier generale dell’Agenzia del Turismo, tutto tace. Nessuna replica, nessun commento e nessuna delucidazione sulle questioni esposte dal Coordinamento dei Gruppi mascherati. I gruppi mascherati però non si lamentano solamente ora. Infatti già a poche ore di distanza dalla prima grande parata dell’edizione 2014 del nostro Carnevale, i presidenti delle varie associazioni in onda su Manfredonia Tv criticarono duramente il lavoro e l’organizzazione dell’Agenzia del Turismo.
Dopo un’edizione semplicemente indifferente, le associazioni chiedono categoricamente un incontro con l’Agenzia del Turismo e con il Sindaco Angelo Riccardi. La faccenda si è davvero complicata, perché le associazioni potrebbero anche unirsi e non partecipare in gruppo all’edizione 2015 del Carnevale di Manfredonia. A questo punto il popolo sipontino – che conta, decide e agisce – amante del Carnevale e della sua città, deve solamente capire una cosa: La gente è davvero l’identità, la forza, la passione e l’energia di questo evento storico della nostra amata terra. Tutto il resto è semplicemente il contorno… è semplicemente il resto. Gli Artigiani del Carnevale aspettavano con ansia l’organizzazione dell’Agenzia del Turismo per stabilire in tempo le varie decisioni da prendere sulle edizioni future della manifestazione. Niente da fare. I creativi della nostra città si ritrovano sempre con gli stessi problemi legati ai tempi, agli spazi, al denaro e alle varie modalità organizzative. Con L’Agenzia del Turismo – secondo le associazioni – non è cambiato praticamente nulla. Ora – o forse molto tempo fa – come intonava il pugliese Renzo Rubino all’ultima edizione del Festival di Sanremo, chi organizza e chi ha organizzato la scorsa edizione del Carnevale si deve fermare e con molta oggettività si deve dare un voto. Sicuramente non sarà uno dei migliori, ma servirà per capire, assimilare e per ripartire con più grinta e con una quantità maggiore di idee da proporre per la prossima edizione. Ci sarebbe un discorso molto più ampio e molto più intricato legato alle idee, alle persone e alle intelligenze che ogni anno puntualmente organizzano il nostro carnevale, ma ora non importa svilupparlo. Ora Bisogna solamente agire, perché a Manfredonia anche il Carnevale è una cosa importante.
Felice Sblendorio
nu bell 3 ce meritan…