Stamattina, 27 settembre, in Piazza del popolo c’è stata una pacifica invasione per festeggiare la Festa del lettore. A realizzare il flash mob i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di 1 grado “N. Perotto”.
A mezzoggiorno in punto al segnale della prof.ssa Emanuela Del Vecchio, coordinatrice della fornitissima biblioteca della scuola, i ragazzi in silenzio hanno aperto i libri che hanno portato con sé da casa e si sono concentrati nella lettura.
“Un’iniziativa bellissima – ha commentato il vicesindaco prof. Matteo Palumbo intervenuto all’evento – non posso che esprimere tutto il mio plauso per chi si sacrifica per una buona missione: quella di aiutare i ragazzi a imparare a leggere, ma soprattutto a continuare a leggere per tutta la vita. Perché la lettura non solo serve a tonificare il proprio spirito, ma ad arricchire continuamente e a saper leggere la realtà in maniera molto più vivace e intelligente, piuttosto che amare le tante forme di svago che, purtroppo oggi sono presenti e che contribuiscono piuttosto a distorcere la mente di un ragazzo e non ad indirizzarlo verso obiettivi di socializzazione e di solidarietà e di amicizia che vanno coltivate e soprattutto messe in pratica”.
“Un’iniziativa cominciata lo scorso anno con la finalità di rendere più piacevole la lettura e far provare il gusto della lettura spaziando con la fantasia e non limitandoci solo alle immagini di Internet. – ci ha detto la prof.ssa del Vecchio – Abbiamo la biblioteca a scuola e invogliamo i ragazzi a prendere i libri e a leggerli, in un mondo che non li apprezza più, e i ragazzi apprezzano molto queste iniziative. Un modo diverso di fare scuola rende la scuola più piacevole”.
Dal canto loro i ragazzi si sono presentati all’appuntamento con cartelloni e slogan riguardanti la lettura, realizzati da loro stessi, e che hanno esposto con orgoglio. I lavori realizzati andranno ad arricchire i corridoi della scuola Perotto per ricordare a tutti i lettori che la festa dei veri amanti della lettura è tutto l’anno!
Mariantonietta Di Sabato
ottima iniziativa! Complimenti
In 20 anni ci hanno detto che la cultura non serve nulla, il che e’ una bestemmia
Leggere, studiare rende liberi, autonomi, e dotati di senso critico.
Stamattina passando mi è stato possibile scorgere sui vostri striscioni: “leggere significa sconfiggere l’ignoranza”, ebbene non c’è frase più saggia. Complimenti al vostro corpo docente e la vostra scuola per la sensibilità mostrata per questa giornata, perché è grazie a gente sapiente che potremmo salvarci; e non voglio buttarla in politica perché, quelli, i politici, non sono altro che espressione dei cittadini, quindi il loro operato deve essere giustificato alla luce di ciò, ne’ più ne’ meno. Invece investire in cultura significa formare una classe dirigente sapiente, e che sappia fare scelte misurate rispetto alla propria sapienza. Questo concetto lo esprime pure Aristotele, certo con termini differenti, ma lo dice anche il saggio filosofo.
Un giorno speriamo che i giovani della nostra città trovino vigore e coraggio per un impegno civile in prima persona, io ci credo.