E’ stato approvato, nell’ultima seduta del Consiglio Comunale svoltasi lunedì 22 settembre scorso, l’ordine del giorno a sostegno del potenziamento dell’aeroporto “Gino Lisa”, su proposta del Sindaco Angelo Riccardi che, a sua volta, aveva ricevuto l’invito dal primo cittadino foggiano Franco Landella.
Il rilancio del turismo è spesso anche una questione infrastrutturale e la vicenda della pista dell’aeroporto foggiano interessa l’intero territorio della Capitanata. Per poter ospitare i voli charter, allungando la pista a duemila metri, sono stati stanziati 14 milioni di euro, ma la procedura è bloccata fintanto che il Ministero competente rilascia la necessaria e indispensabile Valutazione d’Impatto Ambientale. Nel frattempo si allunga lo spettro che le risorse economiche, rivenienti da fondi FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate), non siano utilizzate entro il 31 dicembre prossimo, data ultima per potersene giovare.
“Con il potenziamento dell’aeroporto tutta la provincia riceverebbe vantaggi, con risvolti di natura economica di rilievo. La nostra città, sin dalla nascita del Consorzio Gino Lisa, di cui ha fatto parte per moltissimi anni, ha condiviso la necessità e l’importanza di un aeroporto civile che permettesse al nostro territorio di non rimanere tagliato fuori dal traffico aereo civile, con le inevitabili conseguenze negative per lo sviluppo”, ha riferito il Sindaco all’assise consiliare.
“E’ in atto una interlocuzione tra i diversi enti, a vario titolo coinvolti, che dovrebbe permettere di sbloccare i fondi disponibili e annoverare l’aeroporto Gino Lisa tra quelli di interesse nazionale, così da risolvere definitivamente un problema che si trascina da molti anni. E’, perciò, necessario porre fine alle lungaggini che hanno impedito finora il suo potenziamento”, ha concluso Angelo Riccardi.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
E’ una vita che chi ha a cuore le sorti di un aeroporto efficiente, che grida la sua rinascita e/o collocazione nel contesto territoriale della Capitanata…. Meno male che qualcuno, ancora oggi, su “invito” ha recepito l’importanza di una simile struttura in un contesto quale è, in particolare, il Gargano sotto tutti i punti di vista.
Speriamo che l’invito sia stato esteso anche ai rappresentanti locali nazionali…. e che l’abbiano recepito anche loro !
Meglio tardi che mai !!!