Ben otto provvedimenti di Daspo con il divieto di partecipare a tutti gli eventi del San Severo (serie D, girone H) per tre anni, hanno raggiunto altrettanti dirigenti ed addetti al servizio d’ordine del club pugliese. Tra i destinatari del provvedimento figura anche il presidente Luigi Dell’Aquila che insieme ad altri dirigenti ed addetti alla sicurezza hanno protestato con veemenza nei confronti dell’arbitro Paterna di Teramo al termine del derby con il Monopoli di domenica 14 settembre, conclusosi 1-1.
Il direttore di gara, dopo aver concesso nove minuti di recupero, al 99’ ha assegnato un calcio di rigore agli ospiti che hanno acciuffato proprio in extremis il pari. Per gli stessi fatti il giudice sportivo ha squalificato il campo per tre giornate (con obbligo di giocare in campo neutro ed a porte chiuse) ed inflitto un ammenda di 5000 euro. “Il provvedimento complessivo è assurdo – afferma in una nota il presidente Dell’Aquila – e basato su fatti non veri, la società presenterà immediato ricorso avverso i suddetti provvedimenti al Prefetto di Foggia”.
Fonte: Michele Princigallo
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