La Giunta ha voluto premiare la sua opera di poeta dialettale e di artigiano ebanista. Lo ha comunicato il Sindaco Riccardi nel corso della manifestazione LeggereManfredonia.
Il Laurentino d’oro 2014, riconosciuto ai manfredoniani “che abbiano avviato, con il proprio operato, un percorso originale di promozione del territorio, rafforzando la memoria e la nostra identità culturale”, è stato attribuito all’artigiano-poeta Franco Pinto. Lo ha comunicato il Sindaco Angelo Riccardi al termine di una piacevolissima e interessante serata, all’interno della manifestazione LeggereManfredonia.
Franco Pinto, un pò a disagio, perché, come ha detto lui stesso, inchiodato alla sedia come “nu carnevéle”, ha avuto la notizia dal Sindaco che gli era stato conferito, dalla Giunta Comunale, il prestigioso riconoscimento de ‘Il Laurentino d’oro’. Con la schiettezza e la verve che contraddistinguono lui e i suoi versi, ha detto che si aspettava un riconoscimento anche dalla sua città.
Il primo cittadino ha sottolineato i meriti di Franco, precisando che conferendogli quel riconoscimento si è voluto premiare non solo la sua opera di poeta dialettale apprezzato, ma anche quella di artigiano ebanista stimato e che lo stesso doveva intendersi esteso a tutti gli artigiani, tanti e bravi, che con il loro lavoro contribuiscono in maniera considerevole alla crescita della nostra città.
Lungo, sentito e partecipato l’applauso dei numerosi presenti, che avevano gustato con particolare condivisione la lettura di numerose poesie di Pinto, lette da Mariantonietta di Sabato, da Antonio del Nobile e dallo stesso autore, tratte dall’ultima raccolta pubblicata da ManfredoniaNews, intitolata ‘Sprevògghje, Nvrà mère e vambògghie’: la saggezza popolare, con l’ironia, il realismo e l’amarezza di una vita dura e piena di sacrifici con una sana filosofia dell’inutile affannarsi per le cose futili.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
Foto Pasquale di Bari
…Complimenti per l’iniziativa che sicuramente porterà giovamento a chi per un verso e ad altri per un altro.
…chissà che voleva dire l’anonimo Prisco Tazio.
Dilla tutta collega, tanto hai la maschera sulla faccia, non ti riconosce nessuno…
Un paese malpensante, che tristezza!!!
Onori e lodi al maestro Pinto per la sua grandezza intellettuale e umana…..un Manfredoniano d’altri tempi ed un esempio per tutti quanti noi !!
Invito il signor Sindaco a continuare la sua ricerca alla scoperta di tante altre figure di uomini e donne che anche se non attori di prima scena,operano nel tessuto socio-cultrale della nostra città…..in un assordante silenzio.
Complimenti per l’iniziativa che sicuramente porterà giovamento a chi per un verso e ad altri per un altro.