“La violenta alluvione che ha colpito il Gargano, ha provocato danni dal bilancio apocalittico. Per questo, ho scritto al Prefetto di Foggia per chiedere un suo autorevole intervento presso Equitalia al fine di aiutare le popolazioni colpite dall’evento calamitoso nel pagamento dei debiti con lo Stato, ed ho depositato anche un ordine del giorno per il Consiglio Regionale che impegna la Giunta a fare altrettanto”. Lo annuncia il Consigliere Regionale di Forza Italia, Giandiego Gatta.
“Il d.l. 66/2014 -prosegue il Consigliere- dà la possibilità ai cittadini di poter rateizzare la propria esposizione debitoria, ma fissa come termine ultimo per tale istanza il 31 luglio 2014 e, dunque, dopo non è più possibile farlo. Orbene, circa 4.800 aziende agricole, zootecniche e florovivaistiche hanno subito ingenti danni con riverberi, naturalmente, su tutto l’indotto economico ed anche nel settore del commercio. Aggiungansi i danni alle strutture pertinenziali, finalizzate all’esercizio dell’attività di impresa, ai mezzi, ai capi di bestiame, a cui vanno aggiunti quelli all’intera rete infrastrutturale e dei trasporti, alla rete viaria principale ed interpoderale, alle ferrovie, a diverse strutture turistiche, alcune delle quali completamente distrutte, a numerosi privati che hanno viste le proprie abitazioni inagibili per il fango e detriti. Un nocumento ingentissimo, ancora in via di quantificazione, la cui stima provvisoria, pari a circa 70 mln di euro, non è pienamente ristoratrice dei molteplici effetti della calamità, tra cui il dramma dei lavoratori rimasti senza salario, con l’aggravante delle scadenze per il versamento dei contributi a vario titolo. Una situazione drammatica, e per questo è necessario supportare la popolazione garganica per consentirle di ottemperare agli impegni assunti con lo Stato. La mia richiesta di intervento al Prefetto e l’ordine del giorno che ho presentato vanno proprio in questa direzione: intercedere presso Equitalia affinché consenta ai debitori di rateizzare ulteriormente in un unico e nuovo piano di 120 rate, con rata minima di 100 euro, a prescindere dalla situazione economica del contribuente. Ritengo sia un passo importante per venire incontro alle imprese -conclude Gatta- ed agli operatori economici che si trovano a dover ricostruire le loro aziende ed a far fronte ai pagamenti verso lo Stato, dopo aver subito le calamità che ha martoriato la nostra terra, ma non la nostra voglia di risollevarci con dignità ed orgoglio”.