A seguito dell’omicidio del muratore Bisceglia Bartolomeo, avvenuto ieri pomeriggio in loc. Mattinatella, gli agenti del Commissariato di PS di Manfredonia hanno attivato dei servizi straordinari del Controllo del Territorio, nell’ambito dell’operazione denominata “Alto Impatto”, con l’impiego di pattuglie dipendenti, del Reparto Prevenzione e Crimine di Bari e della Squadra Mobile di Foggia.
Durante i controlli, una pattuglia della Squadra Volante del Commissariato di Manfredonia, alla periferia sud della città, ha notato un’auto di grossa cilindrata uscire da una strada interpoderale che a velocità sostenuta si immetteva sulla strada principale. Gli agenti hanno dunque notato nella stradina interpoderale una persona che si accovacciava per terra, “con chiaro intento di non farsi notare dalla pattuglia”. Da qui gli accertamenti degli operatori di Ps, con fuga repentina dell’uomo verso le campagne adiacenti. Inutile l’inseguimento e l’intimazione a fermarsi da parte degli Agenti di Manfredonia.
In ogni modo, gli agenti del Commissariato hanno rinvenuto in terra un fucile a canne mozze con matricola abrasa carico a pallettoni , nonché un sacchetto con all’interno 10 “confezioni” di sostanza stupefacente, nella fattispecie cocaina purissima, del peso complessivo di 13 chilogrammi, del valore commerciale dell’importo di circa € 900.000. “Messa sul mercato dopo essere stata ‘tagliata’ la droga rivenuta avrebbe piu’ che quadruplicato il proprio valore”.
In corso indagini del Commissariato per identificare i responsabili del traffico di droga. “L’operazione – spiegano dal Commissariato di Ps di Manfredonia – ha sicuramente inflitto un durissimo colpo alle organizzazioni criminali della Provincia che controllano gli illeciti traffici di stupefacente, atteso che per la purezza ed il quantitativo dello stupefacente sequestrato, uno dei piu’ grossi carichi mai sequestrato in Capitanata, solo organizzazioni criminali di elevata pericolosità sono in grado di gestire tali traffici”.
