In questi giorni, in Capitanata, ha preso il via la campagna informativa di CGIL, CISL e UIL sulla “Piattaforma unitaria su Fisco e Previdenza” che il 10 giugno 2014 è stata approvata a Roma dagli esecutivi dei tre sindacati confederali. Sono state organizzate assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori per avvicinare i cittadini alle problematiche che abbracciano il mondo del lavoro, delle famiglie e dei pensionati. Venerdì 12 settembre si è tenuta a Manfredonia l’assemblea unitaria al Palazzo dei Celestini. Proseguirà la settimana prossima in altri comuni della provincia: San Giovanni Rotondo (15 settembre), San Severo (16), San Marco in Lamis (17), Monte Sant’angelo (18), Ascoli Satriano (19) per terminare a Vico del Gargano.
Dal 2008 ad oggi la crisi socio-economica e politica continua ineluttabilmente a permeare in tutti gli ambiti della vita della nostra comunità. Le aziende del contratto d’area non ci sono più e così son volati via anche tutti i posti di lavoro. Un’altra azienda l’Ingeniasta per chiudere i battenti, mettendo sul lastrico ben 70 lavoratori che riempiranno le liste di disoccupazione e di mobilità, già sature. Questi argomenti ed altri sono stati affrontati durante l’assemblea. Ha aperto il tavolo dei lavori il segretario provinciale della Cisl, Felice Cappa, sostenendo che la grave crisi occupazionale della Capitanata che raggiunge percentuali elevate di disoccupati/inoccupati del 43% della popolazione attiva rappresenti un drammatico dato da cui aprire la riflessione. Non saranno gli “80 euro” che pochi italiani hanno ricevuto in busta paga a risollevare le famiglie dalla crisi economica e non incide profondamente sulla spesa pubblica neanche il blocco perenne dei contratti di lavoro dei dipendenti pubblici. Continua Felice Cappa “Il grasso che cola dev’essere cercato altrove. Negli sperperi esosi delle caste e nella “politica corrotta” che opera solo tagli alla spesa pubblica ovvero ai servizi pubblici (scuola, sanità e sicurezza). Non si può far cassa tagliando i servizi e gli stipendi”. Per risollevare il paese occorrerebbe incidere più profondamente sull’evasione fiscale colpendo i grandi capitali che spesso vengono espatriati verso i paradisi fiscali. Il nostro paese registra un’evasione fiscale che raggiunge 180 miliari di euro, il doppio rispetto agli altri paese dell’Europa. Sarebbe già un buon risultato se si riuscisse ad abbatterlo del 30%. Certamente non colpendo solo il piccolo imprenditore o artigiano,strozzato dalle scadenze di equitalia, che vi pone rimedio estinguendo quanto dovuto”. Un altro punto discusso in assemblea è stato quello sui fondi strutturali dell’Europa a cui poter attingere attraverso le Regioni per attivare sane e proficue politiche attive. Una di queste è la misura “Garanzia Giovani” del “cantiere di cittadinanza” che apre le porte ai giovani inoccupati ed anche ai cinquantenni che hanno perso il lavoro e che non riescono ad accedere alla pensione perché troppo giovani come gli esodati. Il Comune di Manfredonia ha aderito al progetto “Garanzia Giovani” sottoscrivendo il Protocollo il 25 luglio alla Provincia di Foggia. Nel corrente mese di settembre verranno effettuati i primi incontri con i giovani direttamente presso i Centri per l’impiego per la firma del Patto di Servizio. 
Hanno partecipato alla conferenza: il segretario territoriale della Cisl, Triennese Luigi, la segretaria territoriale della CGIL , Rita Rungetti, il segretario territoriale della Cisl, Nicola Ciociola. Ha chiuso l’assemblea il segretario provinciale della CGIL , Maurizio Carmeno, sottolineando l’importanza di rivedere la riforma previdenziale Monti-Fornero, che ha determinato un allungamento spaventoso dell’età pensionistica a 67 anni. Purtroppo il risparmio che ne è derivato non è stato investito dall’attuale governo in politiche attive mirate alla crescita del paese. Questi ed altri temi della “Piattaforma unitaria” saranno oggetto di discussione nelle prossime assemblee cittadine che si svolgeranno nei comuni di Capitanata entro la fine mese. A conclusione delle assemblee territoriali gli esecutivi unitari di CGIL CISL UIL vareranno la piattaforma definitiva.
Grazia Amoruso
Ogni momento della vita è una fase innovativa rispetto alla precedente, nella quale si sa (per intuito) dove si sta andando, ma non si è così sicuri,ne di arrivarci, ne di volerci arrivare (paura del non conosciuto)? Penso proprio di no. Potrebbe essere paura per il cambiamento.In periodi di Deflazione economica occorre sostenere la carente domanda di beni e servizi con politiche mirate a ridurre il risparmio delle famiglie e i costi delle aziende;nel contempo fare delle vere riforme strutturali dello stato sociale del tipo ricalcolare con il sistema contributivo tutte le pensioni superiore a 3500,00 Euro mensili per mantenere ancora possibile il patto di solidarietà tra generazioni.