“La visita del presidente del Consiglio, che ho avuto il piacere di accompagnare a Peschici, è l’ulteriore segno di un’attenzione che deve tradursi al più presto in atti concreti.” Lo dichiara il sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi e deputato del Pd pugliese Ivan Scalfarotto.
“Durante questa drammatica emergenza” prosegue Scalfarotto “la risposta delle istituzioni, dai Comuni, alla Regione, allo Stato, è stata tempestiva ed adeguata. Deve continuare ad esserlo ora, nel momento del ristoro dei danni subiti dal territorio e dalle popolazioni.”
“È un’opera alla quale dobbiamo lavorare tutti” dice ancora il sottosegretario “con la responsabilità che ci deriva dal fatto che per questi interventi verranno usati i soldi degli Italiani, cosa che dovrebbe essere motivo sufficiente per mettere da parte qualsiasi egoismo o pretestuosa polemica.”
“La partecipazione ampia del Governo al dramma del Gargano culminata nella presenza di Matteo Renzi” dice ancora l’esponente Pd “non può essere vista come una regalia: l’hanno tutti considerata, in primis il premier, una doverosa manifestazione di sensibilità. Penso si possa dire, tuttavia, che si coglie anche qui il segno dell’azione di un Esecutivo che intende essere anche fisicamente vicino ai cittadini.”
“Per parte mia” conclude Scalfarotto “sono impegnato a fare da tramite fra il mio territorio ed il Governo nazionale a cui appartengo. Se il mio lavoro agevola e facilita questo rapporto, non posso che esserne lieto: ma penso che questo debba essere, al più, il motorino di avviamento di un nuovo rapporto con le istituzioni centrali da parte di tutto il territorio foggiano. Un rapporto più costante, più aperto, più orgoglioso.”
A Manfredonia chi ci rappresenta?E’ stato chiesto lo stato di calamità naturale per l’agricoltura e il dissesto idrogeologico?
Lo sapevate che dove si deve insediare l’Energas Spa, il deposito costiero più grande d’Europa, con i suoi 60.000.000 di litri di GPL,in Zona ZPS (zona di protezione speciale), il canalone della discarica Parisi è andato in piena ed è esondato, dovuto alle abbondanti piogge cadute nei giorni scorsi dai monti. La piena del canalone ha attraversato la strada statale 89 per Foggia,buttando un muro di cinta di un privato, appena costruito.
La piena è passata nella zona ZPS Frattarolo,creando alla strada provinciale Manfredonia Cerignola un fiume in piena, portando via auto e persona,salvato dopo ore di attesa su un muro di cinta, da un trattore.
Lo sapevate che a Manfredonia,
Le piogge cadute interrottamente hanno devastato la provincia di Foggia, soprattutto i comuni ad alta densità agricola, causando ingenti danni alle colture di pomodori, peperoni e vigneti, in particolar modo la fase avanzata di maturazione dei pomodori, è sostituita da una fase di putrefazione dovuta all’eccessiva quantità d’acqua presente nei terreni. I terreni non riescono ad assorbire l’ingente quantità di pioggia cadute in queste ore, e quindi provoca la putrefazione dei pomodori e di altre colture. Le zone colpita sono le aree adiacente al Candelaro e le aree agricole del Tavoliere delle Puglie di competenza Manfredonia, San Severo, Cerignola e Foggia. I danni sono ingenti e riguardano soprattutto i campi di colture ancora da raccogliere. Si stima una perdita di produzione del 90% nell’area straripate dal Candelaro e del 50% nelle restanti aree, dei raccolti ancora da cogliere. Quest’anno la raccolta dei pomodori è iniziata nella prima settimana di agosto, in ritardo di due settimane rispetto agli anni successivi, perché condizionato dalle cattive condizioni climatiche, ritardando la maturazione dei pomodori. Valutando le dichiarazioni dei grandi imprenditori agricoli di pomodoro, la produzione totale dell’intera area è di 40.000.000 di quintali, di questi solo 20.000.000 quintali raccolti.
Chi ha chiesto lo stato di calamità naturale per gli agricoltori?
Ma a Manfredonia ci pensa qualcuno?