L’alluvione che ha colpito la scorsa settimana il Gargano è stata della stessa intensità di quelle che nel 1970 e nel 2011 hanno imperversato sulla Liguria e che vengono ritenute dagli esperti come le più gravi che si siano registrate in Italia. Lo affermano i bravissimi meteorologi di Meteogargano, una rete indipendente, la cui attività di raccolta e registrazione dati si è rivelata preziosissima, perché consente di tracciare un quadro dell’accaduto più definito ed approfondito rispetto ai soli dati raccolti dalle stazioni della protezione civile.
Va detto che trattandosi di un’organizzazione amatoriale, i dati non sono ufficialmente riconosciuti, ma questa circostanza non sposta di una virgola l’importanza dell’attività di monitoraggio svolta da Meteogargano, che pubblica il suo lavoro in una dettagliata pagina sul web.
La località del Gargano che ha fatto registrare le precipitazioni più consistenti è Falcare, contrada che si trova nel bel mezzo del promontorio, a metà strada in linea d’aria tra San Giovanni Rotondo e Cagnano Varano. Secondo i rilievi di Meteogargano qui sono caduti, dall’1 al 6 settembre ben 903 millimetri di acqua piovana. Per dare un’idea delle dimensioni della “bomba d’acqua” abbattutasi sulla Montagna del Sole basta dire che la località più piovosa del Gargano è la Foresta Umbra, con un valore pluviometrico di 1.100 centimetri l’anno. In soli sei giorni è caduta tanta pioggia quanta che cade in un anno.
Tutto ciò spinge Meteogargano ad affermare che “la prima settimana del settembre 2014 sul Gargano sarà ricordata come la più piovosa della storia moderna”.
I dati raccolti dalla rete consentono di mettere in relazione quanto è successo sul promontorio con altre disastrose alluvioni che hanno colpito l’Italia negli ultimi decenni. Vi si ricava che l’alluvione del Gargano è paragonabile soltanto a quelle liguri, che sono state tra le più drammatiche e violente della storia meteorologica del Bel Paese.
Meteogargano elenca i record fatti registrare dalle alluvioni liguri nel 1970 e nel 2011: pioggia cumulata in 1 ora: 181 mm; pioggia cumulata in 6 ore: 472 mm; pioggia cumulata in 12 ore: 718 mm. Questi numeri sono appena più grandi registrati la settimana scorsa sul Gargano: 3 settembre, San Marco in Lamis, 254 mm; 4 settembre, Cagnano Varano 234; 4 settembre, Falcare 539. Per quanto riguarda Falcare, Meteogargano precisa che “i dati amatoriali non vengono riconosciuti ufficialmente ma è bene sapere che la sera del 3 settembre in un‘ora sarebbero caduti quasi 135 mm, in sei ore 369 mm, 493 mm in dodici ore.” Praticamente più o meno com’è successo in Liguria.
Questi i valori pluviometrici complessivi del periodo compreso tra l’ 1 e il 6 settembre 2014 da diverse reti meteorologiche: Falcare (MeteoGargano) 903; San Giovanni Rotondo (Protezione Civile) 640; San Marco in Lamis (Protezione Civile) 544; Chiancate (MeteoGargano) 395; Cagnano Varano (Protezione Civile) 393; San Giovanni Rotondo (MeteoGargano) 358; Vico del Gargano (Protezione Civile) 350; Foresta Umbra (Protezione Civile) 328; Monte Sant’Angelo (Protezione Civile) 325; Vico del Gargano (MeteoGargano) 257; Foresta Umbra (MeteoGargano) 227; Vieste (Protezione Civile 176; San Nicandro Garganico (Protezione Civile)124; Vieste (MeteoGargano) 90.
dal blog di Geppe Inserra
http://letteremeridiane.blogspot.it/2014/09/alluvione-del-gargano-grave-come-quelle.html
Sotto potete guardare la spettacolare ma drammatica ricostruzione del tracciato dei radar, registrato nelle giornate tra il 2 e il 5 settembre. Il relativo video è stato pubblicato su YouTube da Giuseppe D’Altilia.