Visibilmente commosso il Sindaco Angelo Riccardi, in una solenne manifestazione tenutasi nel Chiostro di Palazzo San Domenico ieri 10 settembre, ha riconsegnato alla città i 77 reperti archeologici acquistati dalla provincia di Vicenza lo scorso anno. Un lungo ed elaborato iter burocratico, dopo la segnalazione dell’avv. Paolo De Meo, hanno fatto sì che questo pezzo di storia sconosciuto potesse essere reso fruibile dai cittadini di Manfredonia.
Dopo le brevi ma interessanti relazioni del nostro Sindaco, del soprintendente per i beni culturali della Puglia, Luigi La Rocca, e della presidente di Promodaunia, Billa Consiglio, che tra l’altro ha anche promosso il finanziamento dell’allestimento della mostra e della realizzazione del catalogo, il sindaco Riccardi ha potuto tagliare il nastro per aprire la via ai primi impazienti visitatori della tanto attesa nuova esposizione.
La suggestiva cornice della Cappella della Maddalena, aperta come spazio espositivo dal 2005, che già ospitava alcuni resti dell’antica Daunia, da ieri è la nuova casa della Collezione Rizzon e dell’acquerello del XVIII sec.di Claude Louis Châtelet “View of Manfredonia in Puglia”.
I reperti furono ritrovati nell’area dell’Antica Siponto durante la realizzazione di quella che oggi è la SS 89 e portati a Vicenza dal geom Paolo Rizzon. Nel 2008 una perquisizione della Guardia di Finanza permise il recupero di questi 77 pezzi e di altri 99 tuttora sotto sequestro.
Grazie all’interessamento dell’avv. Paolo De Meo, al quale il sindaco ha conferito l’encomio solenne, e all’intervento del sindaco Riccardi la collezione è stata acquistata dal comune di Manfredonia.
Mariantonietta Di Sabato
Foto dal profilo Facebook del Comune di Manfredonia
Foto di Saverio de Nittis
Foto in anteprima di Antonio Capaiuolo
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