“E’ di circa 77 milioni il fabbisogno che la Regione Puglia ha rappresentato per gli interventi” necessari dopo l’alluvione dei giorni scorsi sul Gargano. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, al termine di una “riunione di coordinamento di tutte le istituzioni chiamate a dare una risposta immediata sull’accaduto”.
Nell’incontro, ha spiegato il ministro, è stato “affrontato il problema del dissesto idrogeologico, come intervenire con tempestività” e i fondi necessari per gli interventi più urgenti. Una parte dei 77 milioni, “50 milioni, è possibile reperirli da una riprogrammazione dei fondi già della contabilità speciale del commissario, che oggi è il presidente della Regione, per gli interventi in Puglia che non sono stati ancora impegnati. Poi c’è l’impegno del ministero nella riprogrammazione dei fondi europei a rifinanziarli. Questo sarà possibile a valle – ha precisato Galletti – dopo la dichiarazione di stato di emergenza che permette di andare in deroga“. Per il ministro si è trattato di “una riunione produttiva, in cui si è voluta dare una risposta pronta da un punto di vista politico, unitaria da parte di tutte le istituzioni. Lo stato di emergenza – ha concluso Galletti – sarà dichiarato appena la Regione e gli enti locali avranno rendicontato i danni prodotti dall’alluvione”. (ansa)