Il 10 settembre 2014 si presenta e inaugura la mostra che ospiterà permanentemente i 77 reperti archeologici della “collezione Rizzon” e l’acquerello di Chatelet che raffigura la nostra città.
Mercoledì 10 settembre prossimo, nel chiostro comunale di Palazzo San Domenico alle ore 19.00, ci sarà la presentazione e l’inaugurazione della mostra permanente dedicata ai reperti della “collezione Rizzon” riportati a Manfredonia dopo un lungo iter burocratico. La mostra sarà ulteriormente arricchita dall’esposizione in pubblico dell’acquerello “Vista di Manfredonia” dell’artista francese Claude Louis Chatelet.
Il Sindaco Riccardi aveva assicurato che sarebbero stati resi fruibili per tutti, cittadini e ospiti di Manfredonia, i 77 reperti segnalati da un sipontino di Vicenza, l’avvocato Paolo De Meo, a cui è stato conferito un encomio solenne per il suo contributo. Sono pronti ad offrirsi alla vista di chiunque non vorrà perdere l’occasione per riavvicinarsi alla nostra terra attraverso le sue testimonianze storiche.
Nel 2008 la Provincia di Vicenza acquistò i reperti da Mario Rizzon, collezionista residente appunto in Veneto, li fece restaurare per esporli negli uffici di Palazzo Thiene Bonin Longare. Il nostro Comune e la Provincia di Foggia fecero quasi in simultanea richiesta per acquistarli e, di comune accordo, vista la provenienza dei beni, la Provincia rinunciò in favore del Comune di Manfredonia.
Nel settembre scorso l’arrivo a Manfredonia dei reperti archeologici in ceramica geometrica, a fasce, in stile misto, a figure rosse, sovra dipinte, a vernice nera e di un vaso plastico configurato a testa umana. Tutti parte del vasto repertorio presente nelle case di quell’epoca lontana: vasi per l’acqua e per il vino, contenitori in terracotta, coppe per bere, brocche, coperchi di pentole, vasetti per profumi, contenitori per versare unguenti o olio.
“Sono davvero lieto che finalmente questo pezzo di storia del nostro territorio, diventato proprietà della nostra Città, possa essere restituito ad essa. Non mi dispiace – commenta il Sindaco Angelo Riccardi – aver deciso, insieme con la Giunta, di acquistarli, così come di aver acquistato il meraviglioso acquerello dello Chatelet, nonostante le difficoltà finanziarie del momento. Spendere per riappropriarsi della propria storia e di ciò che ci appartiene è meritorio. Bisogna preoccuparsi, infatti, di allontanarsi, nelle scelte, dall’opinione comune e soprattutto dagli interessi personali e premurarsi, piuttosto, di quelli che verranno dopo di noi”.
Alla presentazione della mostra, che sarà poi ospitata permanentemente nella Cappella della Maddalena (dove sono state già allestite le bacheche e riservato un apposito spazio per l’acquerello) , interverranno: Angelo Riccardi, Sindaco di Manfredonia; Billa Consiglio, Presidente di Promodaunia; Luigi La Rocca, Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia. Nell’occasione sarà presentato anche il Catalogo, edito da Claudio Grenzi e finanziato da Promodaunia.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
Si parlava tempo addietro anche di una pinacoteca della diocesi di Manfredonia, che fine ha fatto questa proposta, è possibile la sua realizzazione magari congiuntamente a quella del comune.
Gentile Sig. Sindaco
Visto che arriva Il Soprintendente il dott. La Rocca, potrebbe essere questo il momento opportuno per chiedergli che e’ arrivato il momento che il ns bel Museo (MAD) abbia finalmente un sito web all’altezzza
inapulia.blogspot.it/
caro angelo sono felice che la mia proposta fatta tempo fa sia stata accolta nella sostanza, non sto chiedendo una primogenitura, anzi dobbiamo rendere fruibile alla cittadinanza tutto il nostro patrimonio artistico di propietà del comune. la baccante , il san domenico e tante opere sparse negli uffici.
prego la redazione di inserire il link con cui proponevo la pubblica visione dei capolavori.
grazie
https://www.manfredonianews.it/caratu-raccogliamo-opere-artistiche-comune-e-rendiamole-pubbliche-e-fruibili/