di Aldo Caroleo
Uno straordinario successo di pubblico veramente interessato e molto entusiasta ha caratterizzato l’apertura dei due siti, limitatamente a sole tre ore giornaliere per soli 9 giorni per un totale di 27 ore di apertura, nella seconda quindicina del mese di Agosto.
Le visite al museo sono state possibili dalla collaborazione tra la Fondazione Museo Etnografico di Siponto e l’Archeoclub di Siponto.
L’Archeoclub ha dato anche la possibilità, oltre al Museo di visitare gli Ipogei Scoppa 1 e 2 (solo all’esterno) e quelli di Santa Maria Regina anche all’interno.
Dai registri dei Visitatori, si sono contate 310 firme: considerando che in media su quattro visitatori solo uno firma, questa cifra dovrà essere triplicata . Il numero delle persone che hanno visitato i due siti arriverebbe, quindi a circa 1200 ( in difetto ) con una media di circa 100 persone al giorno (in tre ore di apertura) per 9 giorni.
Questi dati confermano ( sfondando una porta aperta) che quando i siti storici ( Scavi archeologici, Musei, Chiese, Palazzi e dimore antiche, ecc.)sono aperti , sono meta di un impensabile numero di appassionati e anche di turisti e contribuiscono al vero sviluppo culturale ma anche turistico e quindi economico della città.
L’Archeoclub di Siponto darà (come ha sempre fatto) la propria disponibilità per qualsiasi iniziativa mirata alla diffusione della cultura storica del territorio.
Aldo Caroleo, Archeoclub di Siponto
La cultura ed il ns patrimonio artistico: ripartiamo da qui.
Sono stato a Canosa qualche gg fa, li’ hanno fatto uno splendido lavoro sulla valorizzazione e fruibilita’ del patrimonio artistico e culturale.
http://inapulia.blogspot.it/
Sono pienamente d’accordo con te , Antonio. Lo stesso dicasi di Venosa e di un grande numero di piccoli paesi (Pugliesi, Molisani, Lucani, Irpini, ecc) che hanno capito in che direzione devono andare.
aldo caroleo