”Quanto accaduto sul Gargano conferma purtroppo tragicamente l’intensificarsi di fenomeni meteorologici estremi legati ai mutamenti climatici in atto, come le cosiddette bombe d’acqua, e l’assoluta priorità della messa in sicurezza del territorio, che rappresenta la prima e più importante opera pubblica di cui ha bisogno l’Italia. Cordoglio per le vittime e impegno affinché non si debba più morire così in un grande Paese civile come l’Italia, vicinanza alla popolazione duramente colpita, sostegno ai soccorritori e a quanti stanno lavorando per riportare la situazione alla normalità”. Lo dichiara Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente territorio e lavori pubblici della Camera, commentando la tragica ondata di maltempo che ha colpito il Gargano. “Proporrò alla commissione -aggiunge- di ascoltare nel più breve tempo possibile il Capo dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli, che in queste ore è in Puglia nelle zone colpite, per capire cosa non ha funzionato nella gestione del sistema di allerta e il coordinatore della Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico presso la Presidenza del Consiglio, Erasmo D’Angelis, per capire se le misure inserite nello Sblocca-Italia sono veramente in grado di far partire in tempi rapidi un efficace piano di messa in sicurezza del territorio, che può rappresentare anche un’importante occasione di lavoro e di nuova economia. “Peraltro -conclude- gli stessi fondi dell’Ue sono in parte significativamente condizionati all’adozione di misure per contrastare i mutamenti climatici (mitigazione) e di adattamento per affrontare gli effetti dei cambiamenti in atto. L’Italia non può sbagliare ancora nel loro utilizzo”. (Adnkronos)
