A pochi giorni dalla fine della tanto amata e apprezzata festa patronale, cominciano a manifestarsi impressioni e sentimenti della cittadinanza.
Premesso che come sempre questi giorni hanno rallegrato e ravvivato l’intera città con una grande partecipazione del popolo sipontino e non, un dato evidente ha fatto da minimo comune denominatore tra le impressioni e i commenti della gente, ovvero la programmazione e disposizione dei fuochi pirotecnici.
Molti sono stati, infatti, i commenti riguardo i fuochi, secondo alcuni collocati in una fascia oraria troppo tardiva che non permette a tutti di ammirarli.
A pensarla così sono soprattutto gli anziani, coloro che più di tutti trovano difficoltà a rimanere svegli fino a tarda serata, ma non solo. Evidente è il rammarico da parte loro, che ormai vivono questo splendido spettacolo nelle loro menti con un pizzico di nostalgia per i tempi passati.
Per i tanti anziani la festa con tutti gli spettacoli che l’accompagnano, rappresenta un modo per ritornare davvero indietro nel tempo, per riassaporare emozioni passate e vedere la città piena di vita.
Di sicuro non è mai semplice trovare una soluzione che accontenti tutti, ma certamente non sarebbe impossibile riproporre la formula che fino a qualche anno fa riscosse molto successo: collocare i fuochi dei giorni di festa in orari diversi, uno in prima serata e l’altro nel classico orario dell’una di notte. Soluzione questa non impossibile da prendere in considerazione e che certamente darebbe un sorriso a tanti che per diverso tempo non hanno potuto assistere ai fantastici ed emozionanti “disegni del cielo”.
Antonio Gatta
E’ lodevole lo sforzo di proporre … ma sarete inascoltati, come tutte le cose. Ci piacciono le innovazioni come Facebook, Twitter, Skype e poi, se dobbiamo guardare dentro casa nostra lasciamo tutto come è perchè è comodo… usiamo tutti i tablet
Sarebbe davvero opportuno riconsiderare l’evento Festa Patronale nella sua globalità: dalla dislocazione delle luminarie nel paese (anche solo simboli ) all’orario dei fuochi di artificio. I Signori del Comitato dovrebbero sapere che è la Festa della Città, cioè di TUTTI i cittadini, nessuno escluso, per cui bisogna dare a ciascuno la possibilità di fruirne. Un’altra cosa voglio sottolineare: la chiusura delle giostre. Non è possibile che esse debbano funzionare oltre mezzanotte. Signor Sindaco, non è di una Città civile, lo vuol capire?????
E’ la capacita’ di coloro che non hanno iniziativa e che organizzano la Festa Patronale senza cercare un minimo di innovazione. I fuochi al termine della processione, per esempio, sarebbero sicuramente molto piu’ fruibili.
infatti dato che il tempo è stato un po’ bizzarro. si potevano anticipare quelli del Santo del mare…..in giro non c’era nessuno…aspettare fino a mezzanotte……è stato difficile….li ho solo sentiti…….
ricordi che per anni i fuochi pirotecnici venivano fatti brillare alle ore 21 il giorno 29 poi si passo a fare una vera gara di fuochi poi solo il 30 e 31 ora solo il giorno 31 e 1 settembre…dobbiamo anche ringraziare che li hanno fatti e se qualcuno si azzarda a esprimere una critita costruttiva o non devi contare su una risposta cafona la solita “dovete anche ringraziare che gli hanno fatti oppure vi lamentate sempre” una cosa e’ certa far brillare i fuochi pirotecnici alle 01.30 e’ una vera indecenza