Domenica 22 Dicembre 2024

Domenico Palmieri, sessant’anni al fianco della Madonna di Siponto

0 0

Il momento in cui, durante la processione del 31 agosto, passa il quadro della Madonna di Siponto è sempre carico di emozione per i fedeli. Gli sguardi fissi e imploranti sono tutti rivolti verso il volto “triste e rassegnato” della nostra Patrona, ma spesso non fanno caso a quanto la circonda, per esempio, le persone che rendono possibile la visione del quadro della Madonna in tutta la città: i portatori. Forse pochi sanno che buona parte di coloro che svolgono questa funzione lo fanno da tanti anni. Abbiamo incontrato uno dei portatori storici del quadro della Madonna, Domenico Palmieri, che da quasi sessant’anni accompagna la Madonna per tutta la processione. Ci ha raccontato la sua storia, e abbiamo scoperto che anche suo padre e suo nonno svolgevano questo importante compito. Il nonno di Domenico, anche lui Domenico, coltivava un pezzetto di terra in affitto nei pressi della Basilica di Siponto; fervente cristiano, quando era necessario dava una mano in chiesa. Tra le sue mansioni, anche quella di portare il quadro della Madonna in paese, in occasione dell’inizio della Novena preparatoria alla festa Patronale, e lungo la processione del 31 agosto. Alla morte di Domenico, il figlio Matteo prende il suo posto, tenendo l’impegno fino all’età di 80 anni. Gli ultimi anni, sebbene anziano e sofferente, Matteo continuava a portare a spalla la Madonna, senza mai accennare a smettere. Domenico, suo figlio, aveva 22 anni quando la madre, preoccupata per il marito, gli chiese di seguire il padre durante la processione, e fu così che a un certo punto Matteo, senza parlare ma solo facendo un cenno con gli occhi, chiese a suo figlio di prendere il suo posto a sorreggere il quadro. “Non lasciare questo posto per nessuna ragione al mondo” disse perentorio. E da allora Domenico segue ogni anno la processione tirando il carro che porta il quadro (poiché da tanti anni ormai non si porta più a spalla); non solo, da quel giorno il suo legame con la Madonna di Siponto si è fatto indissolubile. Domenico è diventato un punto fermo della Cattedrale; insieme al sagrestano, il compianto Giuseppe Piemontese, si è sempre occupato di quanto c’era da fare in Chiesa. Tra le varie incombenze, anche l’importante momento della preparazione del baldacchino della Madonna di Siponto dietro l’altare, che oggi si allestisce direttamente nella cappella per non spostare il Sacro Tavolo. Domenico considera questo impegno una importante manifestazione di fede nei confronti della Madonna, e ci ha confessato che, come suo padre, continuerà a portare il quadro della Madonna “finché le gambe mi sorreggeranno”.

Mariantonietta Di Sabato

Articolo presente in:
News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com