Speciale Festa Patronale 2014 – i ricordi di Michele Marasco (VIDEO)

Michele Marasco, 78 anni, Componente Comitato Festa Patronale da 38 anni

“Il quadro della Madonna si andava a prendere a Siponto il 22 agosto, anche io ci andavo, scalzo. La processione era una cosa bellissima. Quando il quadro arrivava in paese si fermava nei pressi del Cinema Pesante, dove l’attendeva il Consiglio Comunale che l’accompagnava in Cattedrale. Qui veniva posizionata sul baldacchino dietro all’altare. Il primo settembre, al termine dei festeggiamenti, il quadro tornava a Siponto. Ma nel corso dell’anno c’erano altre occasioni per far tornare la Madonna in paese. Per esempio a volte i pescatori chiedevano una processione per chiedere aiuto alla Madonna per la pesca, e allora si radunavano per portare la Madonna in paese. Questa tradizione però a un certo punto si è interrotta, il quadro della Madonna non è stato più riportato a Siponto, ma è rimasto in Cattedrale, era il 1964. Fino ad allora, infatti, la Basilica di Siponto aveva un custode fisso, alla sua morte nessuno ha preso il suo posto e quindi la Madonna non era più al sicuro. Poi ci si rese anche conto che il quadro non poteva più affrontare tanti spostamenti. Le bancarelle a quei tempi venivano messe su Corso Manfredi, mentre le giostre si collocavano in zona Acqua di Cristo, quindi la gente si riversava tutta sul viale per poterle raggiungere. Il momento più bello per me è l’uscita della Madonna dalla Cattedrale, tutti si commuovono perché la Madonna ti entra nel cuore. Tutti ringraziano o chiedono una grazia. Prima non venivano dei cantanti durante la festa della Madonna, c’erano solo le bande e la musica lirica. Negli anni ’80 si cominciarono a invitare i cantanti, i Ricchi e Poveri, Mario Merola, Little Tony, Anna Oxa e tanti altri. Per i manfredoniani la festa della Madonna è importante, perché la Madonna è nel cuore di tutti”.