Domenico Palmieri, 81 anni, Portatore del quadro della Madonna di Siponto
“Il mio primo ricordo della festa della Madonna di Siponto risale a quando avevo sei o sette anni. Mio nonno, Domenico, aveva in affitto dei terreni nei pressi della Basilica di Siponto e frequentava la chiesa dando una mano quando era necessario. Quando ad agosto il quadro della Madonna veniva trasferito in Cattedrale lui era uno degli addetti a portare il quadro. Venuto a mancare mio nonno, mio padre lo sostituì sia nel lavoro dei campi che nell’impegno di trasportare il quadro della Madonna, non solo da Siponto a Manfredonia, ma anche durante tutta la processione. All’epoca il quadro si portava in spalla e mio padre continuò a seguire la tradizione di mio nonno per tutti gli anni che potè, fino all’età di 80 anni. Mio padre era anziano, ma continuava senza lamentarsi a portare in spalla la Madonna. Avevo 22 anni e mia madre, preoccupata per mio padre, ormai avanti negli anni, mi chiese di seguire mio padre durante la processione, e fu lì che a un certo punto mio padre mi fece cenno con gli occhi di prendere il suo posto a sorreggere il quadro. “Non lasciare questo posto per nessuna ragione al mondo” mi disse. E da allora, e fino a quando le gambe me lo permetteranno, io seguo ogni anno la processione accanto al quadro. Spero che, quando io non potrò più, uno dei miei figli prenda il mio posto per continuare questa bellissima tradizione di famiglia”.
Che dire… sono orgoglioso di avere concittadini come il Sig. Palmieri.
Sei forte zio, mi auguro che noi giovani Palmieri riusciremo a portare avanti questa tradizione nel tempo con fede e con quel pizzico di orgoglio che ci contraddistingue ancora.