Dall’inizio dell’anno in corso è stata effettuata un’incessante attività di controllo dei depuratori dei comuni di tutta la provincia di Foggia da parte dei militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia e della Capitaneria di Porto di Manfredonia, con l’ausilio dei tecnici ARPA del Dipartimento di Foggia. Durante le operazioni di censimento e controllo degli scarichi autorizzati e non, sono stati eseguiti 8 controlli presso diversi impianti depurativi pubblici situati in Capitanata, nei quali spesso si è potuto riscontrare delle anomalie delle determinazioni analitiche quali valori alterati relativi alla richiesta di ossigeno nelle acque di depurazione oltre alla presenza di metalli, tracce di inquinamento dovuto a sostanze di origine fecali. Di conseguenza, sono state elevate 9 sanzioni amministrative per violazioni al T.U. Ambiente di cui al Decreto Legislativo nr. 152/2006.
L’attività è partita da uno strumento di indagine fornito dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto: il telerilevamento, da cui scaturiscono anomalie termiche, fonte di indizi circa presunti inquinamenti.
Da ultimo, nella prima settimana di agosto, con intento di consolidare le indagini in corso sulla qualità delle acque che si riversano nei principali torrenti e corsi d’acqua collegati a loro volta al mare, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha inviato sul posto un nucleo di specialisti con l’impiego di un Laboratorio ambientale Mobile, che hanno effettuato diversi campionamenti di acqua di mare, dolce e reflua per l’esecuzione di analisi chimico-fisiche e microbiologiche. Particolari criticità sono state evidenziate a carico di alcuni depuratori privati esistenti lungo la riviera sud di Manfredonia, antistanti la foce del torrente Candelaro, relativamente alla presenza di valori elevati di fosfati e nitriti. In merito a questi ultimi la loro presenza risulta essere indicatrice di inquinamento ed è frequente in molti composti chimici quali detersivi domestici ed industriali, fertilizzanti.
Le attività di repressione in materia di tutela dell’ambiente marino, poste in essere dalla Guardia Costiera congiuntamente al Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, continueranno ancora con maggiore incisività, tenendo presente che la salubrità delle acque e la tutela della salute dei cittadini da qualsivoglia forma di inquinamento rappresentano beni da preservare.
Le foto del depuratore di Manfredonia sono state scattate,avrei preferito vedere le foto dell’Orchidea del Gargano,è molto bella e non ha bisogno di commenti.
Invece Voi (LAM) mi fate vedere le foto del depuratore di Manfredonia senza un commento a riguardo nell’articolo. Mi chiedo:cosa siete andati a fare,a prendere aria fresca? A Pulsano di area fresca ce ne tanta e se siete fortunati vedete anche l’orchidea del Gargano.
Potevate scrivevate che era tutto regolare nel depuratore di Manfredonia,le acque reflue sversano nel Candelaro come sgorga dal rubinetto.
Avrei una domanda per la LAM della Capiteneria di Porto di Manfredonia:
Il depuratore di Manfredonia come sta? perchè parlate di altro e non parlate mai del nostro depuratore? Il Candelaro ha tantissimi scarichi dei vari depuratori cittadini e privati,compreso i scarichi di aziente agricole,Parlare genericamente del Candelaro,non aiuta a capire in che condizioni versa il depuratore di Manfredonia che scarica nel Candelaro.Non mi dite che sta monitorando l’Arpa,l’ho già sentito.