In questi ultimi anni, Manfredonia sta crescendo culturalmente grazie al proficuo lavoro di rete di associazioni sociali-culturali-sportive che coinvolgono sempre più la cittadinanza per custodire e divulgare le tradizioni del nostro territorio. Domenica scorsa si è esibito un gruppo di danze popolari diretto dal M.ro Bruno Mandelli che ha entusiasmato ed incuriosito passanti e turisti. Le poesie, i canti, e le danze ritmate dai tempi a volte frenetici e sinuosi a quelli più lenti e morbidi hanno trascinato gli spettatori in un vortice di emozioni ed allegria. Il gruppo folkloristico ha emozionato tanto perché è riuscito ad esprimere alcune fasi che caratterizzano la vita: il corteggiamento, l’amore fugace, la gioia di vivere ma anche la tristezza e l’amarezza.
Sempre più sta prendendo piede a Manfredonia la voglia e la curiosità di studiare ed approfondire la storia e le tradizioni del nostro territorio attraverso le varie espressioni artistiche. Così giovani, ragazzi ed adulti sperimentano la gioia di imparare i ritmi, le musiche e le danze della nostra cultura popolare. Quando la famiglia si arricchisce di questi valori possono attenuarsi e scomparire i dissapori e le incomprensioni generazionali che purtroppo tendono ad aumentare nella nostra società post-moderna, separando i figli dai genitori. Le comunità come la nostra che cercano di mantenere vive preservando le “tradizioni”, solidificano le proprie basi, divulgando la memoria dei nostri nonni e di quanti hanno combattuto, sacrificando la propria vita per la libertà delle future generazioni.
I nostri figli ed un po’ tutti noi abbiamo bisogno di ritrovare “noi stessi” ritagliandoci dei piccoli spazi, nell’enorme mare quotidiano degli impegni frenetici, per dedicarli all’arte. La musica e la danza aiutano a distendere la mente ed a rinvigorire lo spirito ed il corpo. Ricordiamo il motto degli antichi: “Mens sana in corpore sano” .
Tante saranno le occasioni di svago e di divertimento durante i festeggiamenti dedicati alla nostra amata Patrona Maria Santissima di Siponto. La cittadinanza devota si unirà in preghiera per commemorarLa. Inoltre potrà seguire le serate di festa allietate da un ricco programma di avvenimenti che spaziano dai vari concerti di musica classica, leggera e rock, a quelli teatrali per grandi e piccini. La Comunità così avrà un’altra occasione per crescere culturalmente rivivendo le tradizioni della “festa patronale”.
Un augurio a tutti di vivere serenamente e fraternamente i festeggiamenti per la Madonna di Siponto.
Grazia Amoruso
