Egregio Direttore,
dopo la censura imposta ad una mia nota riguardante l’Agenzia del Turismo che non voglio neanche discutere (richiamare la deontologia giornalistica mi pare del tutto inutile), non mi sento più tutelato in quella libertà che la tua testata proclama ma che all’atto pratico si è rivelata limitata e condizionata. Peccato: ci avevo creduto.
Ringrazio quanti hanno avuto la cortesia di leggermi e gratificarmi dei loro consensi e dissensi.
Michele Apollonio
P.S. – Gradirei che questo messaggio arrivasse ai lettori giusto per non ingenerare false interpretazioni.
***********
Di seguito l’articolo che ho chiesto di ridimensionare nei toni motivandolo in questo modo:“Credo non serva a nulla e a nessuno rimarcare concetti che abbiamo ampiamente sviscerato presenti nell’articolo che mi hai inviato. Dopo la Festa Patronale ci sarà occasione di ritornare sull’argomento. Credo che le notizie debbano essere date tutte ma senza accanimento. Sarà la prossima assemblea dei soci dell’Agenzia del Turismo, un momento importante per chiarire e cercare di avere dettagliati ragguagli su questa questione”.
L’articolo di Michele Apollonio , inviato in redazione il 13 agosto alle ore 10:44, fa seguito alla replica inviata dall’Agenzia del Turismo alla nostra redazione e pubblicata lo scorso 12 agosto 2014:
e allo o scambio di mail intercorse tra il sottoscritto (Raffaele di Sabato) ed il Presidente del’Agenzia del Turismo Michele De Meo indirizzato al CdA dell’Agenzia ed in conoscenza a Michele Apollonio:
Il giorno 12/ago/2014, alle ore 13:16, Agenzia del Turismo <presidente@manfredoniaturismo.it> ha scritto:
Mi spiace comunicarvi che in merito alle vicende APOLLONIO io mi rifiuto di collaborare con chi butta il sasso e nasconde la mano quindi se ci sono collaborazioni in corso con chi fomenta e alza i polveroni io mi riservo di valutarle attentamente perchè ebbene che si sappia che il rispetto delle persone oltre dei ruoli deve essere la prima cosa. Quello che è stato promesso da SEVERO non mi appartiene quindi è giusto che venga messo a conoscenza di quanto offerto e a che condizioni.
Grazie per la collaborazione e se avete da fare chiarimenti io sono a disposizione.
Cordialità
dott. Michele De Meo
Presidente Agenzia del Turismo
Città di Manfredonia
www.manfredoniaturismo.it
Il 12/08/2014 14:58, Direttore Manfredonia News ha scritto:
Caro Michele (De Meo),
nella nostra redazione non ci sono persone che lanciano il sasso e ritirano la mano. Esiste una testata giornalistica che è anche socia dell’agenzia che da voce a tutti. Tanto a voi quanto a Michele Apollonio che è giusto che ci legga in copia. Anche io avrei preferito avere un clima più disteso fino alla festa patronale soprattutto per dare sostegno al pesante lavoro di cui si è fatto carico Francesco. Michele ha voluto rimarcare un suo punto di vista. Michele Apollonio rimane libero di manifestare il suo pensiero senza se e senza ma.
In merito agli accordi di collaborazione intercorsi prima con Cosimo Severo e poi con Francesco Schiavone, siete liberi di metterli in discussione. Io ho detto ad entrambi che noi avremmo dato quello che daremo con o senza denari. Sarà la prossima assemblea dei soci una preziosa occasione per manifestare senza alcuna remora tutto il nostro pensiero sulla gestione e le scelte fatte per organizzare e gestire questa agenzia.
Vi auguro buon lavoro certo che questa importantissima Festa Patronale avrà la riuscita che merita, invitando tutti a placare i toni per rispetto alla nostra venerata Patrona che merita, per la Sua festa, il meglio che ognuno di noi può dare.
Raffaele di Sabato
L’Articolo non pubblicato, ricevuto il 13 agosto 2014 alle ore 10:44
Giornali, giornalisti e comitati vari
Le critiche fanno parte della democrazia. Tanto tuonò che l’Adt è uscita allo scoperto.
Una premessa doverosa: va dato atto a questa testata giornalistica della rettitudine e oggettività della sua conduzione fedele al suo motto programmatico “libertà di espressione” difeso anche contro tentativi di imbavagliamento.
La presenza di testate giornalistiche è fondamentale: consente la circolazione delle notizie e delle idee, stimola la riflessione e le consequenziali discussioni, mantiene il contatto con i vari e diversi riferimenti cittadini pubblici e privati. Una testimonianza e soprattutto una pratica di democrazia.
Purtroppo di testate di questo genere in loco non ce ne sono abbastanza. Anzi bastano poche dita della mano per contarle. Per avere quegli effetti cui accennavamo innanzi, condizione necessaria è che ci sia una pluralità di testate che consenta e attivi il confronto di opinioni. Insomma, dovrebbe verificarsi quello che avviene, per fare un esempio pratico, in ambito nazionale dove le varie testate e i rispettivi giornalisti esprimono i rispettivi punti di vista. Il risultato è quello di scandagliare ogni aspetto delle questioni trattate e dunque di consentire una crescita complessiva dei soggetti coinvolti attivi e passivi.
Se ciò fosse probabilmente non si verificherebbe quel che accade a Manfredonia, dove al minimo dissenso o critica ai poteri costituiti questi si sentono investiti di lesa maestà. Non è così che funziona. Se si vuole veramente progredire a fare al meglio quel che c’è da fare. Nessuna azione “denigratoria” o di lesa maestà pertanto, ma solo servizio alla comunità: questa testata le notizie le passa tutte, ma pubblica anche le opinioni a cominciare da quelle del forum.
Allora, tornando alle “precisazioni” dell’Adt: tutto lì? E l’arrosto dove sta? Mi esimerei da qualsiasi commento dal momento che chiariscono molto di più di quanto la stessa Adt vorrebbe. Solo qualche accenno con l’intendimento di suscitare più opportune considerazioni nei Nostri, lasciando ai lettori di fare le loro.
Per il Comitato festa patronale non ho travisato un bel niente, ma ho semplicemente evidenziato (leggere meglio forse, anche i tantissimi altri argomenti di cui mi occupo da tanti decenni) che di fatto la Festa la organizza il “Comitato di operai” costituito sulla falsariga della tradizione consolidata. E farà certamente bene, malgrado tutto.
Che l’Agenzia del truismo sia una emanazione politica lo attesta il fatto che l’ha creata l’amministrazione comunale che è la massima espressione squisitamente politica cittadina, come di fonte politica (nel senso che provengono da provvedimenti di giunta) sono i soldi di cui dispone. Se ci fosse una formazione politica diversa anche l’Adt sarebbe diversa o non esisterebbe affatto.
E’ opinione molto diffusa che l’Adt dovrebbe rimanere fuori dalla gestione della Festa patronale in quanto non rientrane direttamente nel contesto del truismo che ha ben altre caratteristiche e finalità. L’Adt è pertanto un inutile intermediario di cui si può fare ameno come si è sempre fatto a meno. Il Comune tramite i propri assessori ha provveduto, attraverso un Comitato di cittadini ad assicurare la propria doverosa presenza non soltanto per lo “scorso decennio” (indubbiamente un esperienza amministrativa gratificante alla quale ho dato il mio contributo anche attraverso le diverse testate giornalistiche con le quali collaboro): anzi ho sempre sostenuto e sostengo, che la Festa patronale è l’unico evento cittadino che dovrebbe essere completamente a carico della casse comunali considerato che i soldi disponibili sono versati dai cittadini.
A proposito, di soldi, l’Adt dovrebbe chiarire e precisare di quante risorse dispone. “Altro che fantomatico milione di euro. Manfredonia turismo in due anni avrà a disposizione meno della metà di tale somma”- afferma l’Adt. Le somme esposte nei documenti ufficiali timbrati e sottoscritti che valore hanno? Quale è la realtà? Ci sono i consuntivi?
Stesso discorso per “la lista della spesa” presentata. Le precedenti amministrazioni hanno fatto meglio e di più attraverso gli assessorati di riferimento.
Quando venne annunciata l’Agenzia del turismo fummo tra quelli che non esultarono ma ne accompagnarono la nascita. Man mano tante cose sono cambiate: i soggetti, lo statuto, le finalità, e via dicendo. Uno stravolgimento che si è perso in un mare di ambiguità. Ribadiamo che una Adt così fatta non serve a granchè (qualcosa deve pur fare). Un amministrazione che ha messo opportunamente al centro il turismo (che peraltro c’è sempre stato anche con supporti significativi) e sostenuto, va dato atto, dagli operatori privati, che fa? elimina il riferimento deputato al settore, cioè l’assessorato al turismo. Fare turismo è attività complessa che chiama in causa le varie scansioni amministrative della città e del territorio che devono operare di concerto. Senza è come voler fare il vino con le cartine.
Michele Apollonio
Michele Apollonio è un signore, prima che grande professionista, e ha detto la verità. Sacrosanta.
Michele De Meo ?????
Vabbè lasciamo perdere…….
Non sono di Manfredonia e non ci ho mai abitato. Ho solo passato due orrende settimane a Siponto a luglio 2014.
Tempo fa ho commentato un articolo del giornalista Apollonio e da allora la sua rubrica è una lettura quotidiana per me.
Leggendolo, lo vedo come un Rizzo del paese, sempre pronto ad abbellire ciò che c’è di bello e a rendere reale ciò che c’è di brutto. Con semplicità e amore per la sua terra. A differenza dei tanti articoli, spesso noiosi, che adornano questo sito.
Da questo post si capisce che qualcosa è stata censurata e questo rende valido il commiato di Apollonio.
Il direttore, dal canto suo, ha dovuto “curare” un socio ingombrante e imbarazzante. Per osmosi, quindi, anche il suo operato è diventato ingombrante e, purtroppo, imbarazzante.
Faccio un appello ad Apollonio a restare dov’è e ad allietarci con i suoi scritti.
E’ veramente grave che il dott. De Meo, con il tacito aiuto del Direttore, riesca a tappare la voce ad un giornalista esperto ed equilibrato come il dott. Apollonio. In democrazia, i giornalisti devono portare a conoscenza di tutti quello che vedono e quello che pensano ed i direttori, a meno che non vi siano delle rilevanze penali, non devono mettere alcun bavaglio. Nel caso in questione, siccome il dott. de Meo è l’espressione politica di qualcuno, possiamo dire,per concludere,che a Manfredonia la politica ha maggior peso della libera circolazione delle idee.
Fragreg ma ti rendi conto delle mi……. che stai scrivendo????
Equilibrato Apollonio?????
Ma hai lettola Gazzetta di ieri dove imperterrito continuava a scrivere contro l’Agenzia e questo pseudo comitato che in effetti non esiste?
Lo ha detto anche don fernando nell’intervista che c’è sempre stato un popolo che raccoglie offerte.
Il direttore ha cercato solo di non dare spazio all’eccessivo ed inutile accanimento di Apollonio che comeal solito usa i mezzi media pertogliersi le pietroline dalle scarpe.
Penso che Apolonio non scriverà più per questa testata e ne sono contento perchè ha superato il limite.
Tu carissimo Fragrag non ci hai capito nulla in questa storia che mi pare trasparente come l’acqua.
Il direttore non se fatto tappare la bocca da nessuno altrimenti non avrebbe pubblicato quella corrispondenza con De Meo….
Gli interventi come il tuo dimostrano che questa città vuole solo un giornalismo polemico e anti costruttivo.
Condivido al 100% la linea editoriale del direttore e sono certo che Apollonio ha perso una grandissima occasione e sono certissimo che si sta già pentendo, anche se non lo ammetterà mai. U polp c cucn inda lacqua sv.
Un amico di Michele Apollonio
Speriamo che questa nota la legga anche il sindaco Riccardi: si rende conto quanti guai sta creando l’agenzia turistica, Quante brutte figure la nostra Manfredonia sta facendo in tutta la provincia per colpa di gente incompetente, di pseudo giornalisti, giornalisti dilettanti e polemici, presidenti, vice presidenti, consiglieri, amministratori unici tutti dilettanti allo sbaraglio…cosi non si fa crescere il turismo. Caro sindaco già lo dissi in tempi non sospetti. Manda a casa tutti e annuli l’agenzia. E poi queste botte e risposte tra giornalisti e amministratori non rendetele pubbliche: di noi sta ridendo tutta Foggia e provincia. Che pena. Povera Madonna di Siponto. Che intervenga anche il VESCOVOOOOOOOO, Basta a stare in silenzio! Manfredonia News è un bel giornale e fa il suo dovere, ma certe cose tenetele in privato
cosa c’entra foggia ???
Michele apollonio forse e’ stato messo da parte, come qualcuno afferma, ma e” anche vero che dice cose giuste riguardo all Adt, ha ragione il direttore, per le diatribe sulla medesima, bisogna rimandare al 2 settembre, quando i manfredoniani saranno tutti tornati a casa e le feste son finite, allora si che si tirano le somme sull agenzia, la sua convenienza politica, sui nostri amministratori e il loro operato, i panni sporchi,dei nostri rappresentanti, si lavano in piazza!
Quando è troppo, è troppo.
Apollonio ha esagerato negli ultimi mesi, ha condotto una battaglia fatta sulle sue idee e non su cose obiettive.
Si goda la pensione.
Io sono con il sig. Apollonio. Non vedo cosa ci sia di denigratorio nel suo articolo non pubblicato.
Ritengo che lo scontro verbale purchè corretto e basato di su fatti e situazioni sia il sale della corretta gestione della cosa pubblica.
Concordo con l’affermazione della lesa maestà!!
Concordo anche io. Abito lontano da Manfredonia, in una città dove le cose funzionano e dove si è liberi di esprimere i propri punti di vista..sicuramente Apollonio ha usato parole “pesanti” sull’Agenzia del Turismo ma mi pare che questa abbia risposto…QUESTA E’ DEMOCRAZIA. A Manfredonia c’è un vergognoso circolo vizioso.Non è questa la sede ed il modo per farlo ma probabilmente ci sarebbe qualcosa da dire anche su Francesco Schiavone…Ragazzi svegliatevi e rendetevi conto che di cose che non vanno a Manfredonia ce ne sono troppe ed io mi sento di essere dalla parte di chi è pronto a dire la sua SEMPRE.E’ pur vero che questo è un ottimo e professionale giornale e credo e spero che possa avere sempre il coraggio di dire quello che non va..e lasciatemelo dire a Manfredonia oggi come oggi non va proprio niente, siamo ad Agosto …andate a vedere come è pulito il lungomare-non parlo di sporcizia lasciata dalla gente ma parlo della pavimentazione..IN OGNI NORMALE CITTA’ DI MARE SI PROCEDE ALL’IDROPULIZIA QUI, LO STESSO L’AGENZIA DEL TURISMO: VI PREGO DITEMI COSA HA FATTO E COSA FA!!!Manfredonia è una città da invidiare ma allo stato attuale è in altomare e va incontro allo sfascio e ve lo dico io che a Manfredonia sono molto legato.
premetto che vivo lontano da Manfredonia ma alla quale sono legato dall’infanzia visto che mio padre era di Monte sant’angelo. proprio questa lontananza mi permette, forse, di fare alcune considerazioni obbiettive e senza fazionsità politica. L’adt di persé non è sbagliata ma dovrebbe essere un contenitore di più ampio respiro unendo al suo interno anche i comuni di mattina, monte e s.giovanni. se ci pensate nel raggio di pochi chilometri avete percorsi naturalistici, luoghi di pellegrinaggio e il mare.
altro problema riguarda la promozione, io abito al nord e se si parla di puglia si pensa a Vieste o al salento, al massimo a s.giovanni.Pur essendo Manfredonia una città di 60.000 abitanti la ricettività è scarsa soprattutto in ottica famigliare.
Dovreste riuscire a conquistare una bandiera blu e una arancione per l’entroterra.
faccio un esempio: abito in un comune di 3.700 abitanti (Bobbio provincia di Piacenza, se avete la possibilità guardate su internet) ma abbiamo acquisito una bandiera arancione (equivale alle blu per le zone marittime).
Spero che Manfredonia possa, in un futuro prossimo, affermarsi a livello nazionale. Se penso a località come Cattolica ce ha migliaia di occupati nel contesto turistico senza avere un mare degno di questo nome fa ancora più rabbia.
Un grosso in bocca al lupo per il futuro!
La nostra testata é più che libera, mi sento profondamente toccata dalle sue poche righe Sig. Apollonio con tutto il rispetto che ho nei suoi confronti, ma leggere la sua breve lettera al mio direttore mi delude profondamente visto che la nostra testata ha sempre fatto della libertà di espressione la sua esistenza e non poche volte la sua stessa condanna ad essere etichettata come contro ” chi, qualcosa o qualcuno” purtroppo é stato fin dalla sua nascita il prezzo di tale libertà e dell’ amore profondo per la propria città. Mi permetto come collaboratrice di appoggiare il direttore di questa testata a cui orgogliosamente appartengo in quanto ha sempre dato ampia libertà di parola a chiunque anche a chi gli é sempre stato contro oppure ha ostacolato ogni iniziativa e volontà di collaborazione, perché forse qualcuno ha ragione, non è facile trovare un punto di mediazione tra chi vorrebbe che la sua città migliorasse allargando i propri obiettivi e chi dall’altra parte se ne infischia altamente. Non posso leggere queste righe rimanendo in silenzio, specie quando ad essere toccata con le parole e con i fatti é un qualcosa di unico per la nostra città come ManfredoniaNews.it. Gentile dott. De Meo l’ho sempre vista come una persona molto efficiente in grado di affrontare qualsiasi discorso, nel caso decidesse di escluderci ne rimarrei molto male non chissà perché ma per un semplice motivo: la nostra testata con tutti i suoi componenti é la prova tangibile di una parte della città che funziona, che si impegna nel bene e nel male a costruire delle relazioni capaci di far progredire la realtà di cui facciamo parte non certo per denigrarla. Quando si costruisce qualcosa, quando si inizia un rapporto il conflitto rappresenta la base di una crescita sana e vigorosa che di norma non dovrebbe portare ad un allontanamento ma bensì ad un momento se pur difficile, di crescita collaborativa e relazionale. Rossella Di Bari- ManfredoniaNews.it
” Quello che è stato promesso da SEVERO non mi appartiene quindi è giusto che venga messo a conoscenza di quanto offerto e a che condizioni”
Che ipocrisia, a settembre urge chiarimento in assemblea dei soci
Caro Michele Apollonio e’ meglio che hai lasciato,secondo me hai l’eta’ per goderti la vecchiaia ed i nipoti,non distruggere quello che di positivo hai fatto nel corso della tua anche se paesana hai fatto,ultimamente hai fatto degli articoli che si vedevono erano ad personam all’agenzia del turismo,perche’ loro erano stati poco considerevoli verso la tua persona,ma una giustificazione c’e’ pure,tu il tuo mondo l’hai pur fatto diamo spazio ai giovani e tu questo non l’hai digerito,e quindi li hai attaccati
Io stento a crederci, se fosse vero ci sarebbe da aprire una riflessione seria!
FINALMENTE SIG. APOLLONIO GODITI LA PENSIONE..
Mi riferisco a “MAX” il sig. De Meo il lavoro lo ha ed è anche faticoso, è il Sig. Apollonio che dovrebbe smettere di dire fesserie e chiedere quanto vuole “Ufficio Stampa” per tappare la bocca e dire che a Palazzo San Domenico (sede del Comune) crescono le rose.!!!!
avete capito bene nelle stanze…
mi chiedo, ma perchè il sig. De Meo non si trova un lavoro come tutti noi, invece che spendere i ns soldi e a perdere tempo……..
Festa, festa, festa. Mi sembra la città delle cicale. Ma quando lavorate veramente? L’agenzia del Turismo dovrebbe anche pensare alla SICUREZZA del turismo. Chi vuol capire capisca.