Quattro anni fa, la mattina del 9 settembre 2010, moriva Luigi Grumo, a causa di un incidente sul lavoro, mentre pescava a bordo del motopeschereccio “Andromeda”. Rimase impigliato nel verricello collegato all’argano dello stesso natante, una macchina che consente l’arrotolamento del cavo collegato alla rete da strascico. Quel colpo alla testa fu fatale provocandogli la morte all’istante. Inutili furono i soccorsi all’Ospedale San Camillo de Lellis in cui constatarono il decesso del pescatore 35enne.
Il fratello Michele ha voluto ricordarlo, ieri sera 19 agosto, giorno del suo compleanno, con l’ausilio dei tanti amici che calorosamente hanno partecipato ad una partita di calcio in suo onore. Ad organizzare l’evento e la premiazione finale è stato l’amico Ciro Campanella appassionato anch’egli di calcio. Il tutto si è svolto presso il campo sportivo situato alle spalle della parrocchia “Sacra Famiglia”. La serata, inoltre, è stata allietata dal musicista e cantante Pino de Salvia che ha appassionato con il suo violino e mandolino elettrico il vicinato riversatosi, numeroso, nella piazza antistante il campo da calcio ed entusiasmato dalle sue performance. L’amorevole atmosfera presente nella piazza ha unito il quartiere in un unico battito che ha pulsato all’unisono con quello della famiglia Grumo che perse tragicamente il proprio figliuolo. Ricordarlo attraverso il gioco sportivo ed il calore della musica ha consentito alla gente della periferia di Manfredonia di uscire dalle proprie abitazioni per condividere fraternamente il “ ricordo del giovane Luigi”. Sono importanti questi eventi perché fanno “crescere” le periferie delle comunità che responsabilmente si mobilitano per il bene pubblico. Le “morti bianche” sul posto di lavoro si accettano con molta difficoltà perché il dolore affligge profondamente i cari perpetuandone il ricordo. Il fratello Michele e tutti gli amici hanno salutato “Luigi” al termine della partita di calcio, durante la premiazione, sostenuti dal grande spirito fraterno che ha legato tutti i presenti.
Grazia Amoruso
R.I.P. <3
Sono Michele il fratello di Luigi Grumo..
Io volevo ringraziarvi x aver ricordato mio fratello.. in occasione del memorial che ho organizzato x lui..
Non voglio fare polemiche.. ma volevo solo dire che potevate evitare
di scrivere di come è successo l’accaduto a mio fratello..
sono cose che fanno molto molto male.. e che non vorremmo mai leggere..
cmq x il resto vi ringrazio x averlo ricordato..
buona serata.. Michele Grumo