Tra le Regioni italiane, il Consiglio regionale pugliese è quello che costa meno ai propri cittadini. Lo segnalano i dati diffusi dal Sole 24 Ore e il presidente Onofrio Introna prende atto con soddisfazione del “primo posto della Puglia in classifica, un certificato di serietà dell’Assemblea pugliese, che ha attuato con più rigore le scelte di risparmio richieste dalle misure di spending review”.relazione
I numeri forniti dal quotidiano economico, che si basano sulle verifiche delle Corti dei Conti in materia di spese della politica, vedono in testa per virtuosità proprio la Puglia, che nel 2013 è costata solo 71 euro ogni mille abitanti. Ogni pugliese ha quindi speso molto meno di un euro (solo 71 millesimi) per il trattamento di consiglieri, assessori e gruppi consiliari, con un’incidenza sulla spesa corrente pari allo 0,02 per cento. Per dare un significato a questo risultato, va detto che sul podio delle Regioni più virtuose, la seconda classificata, il Piemonte, costa 4,5 euro ad ogni residente e la terza, la Toscana, pesa per 6,3 euro su ciascun toscano. All’ultimo posto la Valle d’Aosta, che grava per oltre 131 euro su ognuno degli abitanti.
Inoltre, sempre per i costi della politica, la Puglia, il Piemonte e la Provincia di Bolzano riescono a restare sotto l’1 per cento nei bilanci regionali, mentre la Calabria destina il 7 per cento delle spese e Basilicata, Abruzzo e Molise il 5 per cento.
Regione Puglia risparmiosa anche nelle spese di rappresentanza e per convegni, pubblicazioni e contributi a manifestazioni ed eventi locali: con 1486 euro in tutto il 2013, occupa il quarto posto tra quelle che spendono meno per queste voci.
“Questa è la certificazione ufficiale, dalla lettura delle relazioni della Corte dei Conti, che la Puglia fa da battistrada nelle politiche di risparmio e di contenimento della spesa pubblica. Le tabelle del Sole 24 Ore sono un nuovo riconoscimento della sobrietà del Consiglio regionale: in Puglia, consiglieri e gruppi non abusano del denaro pubblico e rispettano il momento di difficoltà economica di tutti i pugliesi”, fa notare il presidente Introna.
“I dati possono essere accolti con orgoglio dai nostri cittadini e dagli stessi consiglieri regionali – aggiunge – su tagli e riduzioni il Consiglio è sempre stato unito, l’Assemblea ha condiviso un percorso virtuoso nella spesa pubblica, ispirandosi a profili di correttezza. È questo senso di responsabilità e di misura che ha consentito di conseguire obiettivi straordinari”.