A luglio 40.000 visitatori nei luoghi aperti con Puglia Open Days” – fanno sapere da Pugliapromozione, l’Agenzia regionale del Turismo. Nella top ten dei beni più visitati ci sono il Santuario di San Michele Arcangelo e il centro storico di Monte Sant’Angelo. Da luglio a settembre, porte aperte e visite guidate gratuite ai tre luoghi pugliesi Patrimonio dell’Umanità – Castel del Monte, i Trulli di Alberobello, Monte Sant’Angelo – e a oltre 250 beni culturali in tutta la regione. Una rete capillare che quest’anno coinvolge 104 Comuni e che annovera castelli, musei, aree archeologiche, ecomusei, cattedrali, chiese, santuari, abbazie, dimore storiche, teatri. Senza dimenticare il fascino di 68 centri storici, dalle località più note ai borghi meno conosciuti. A luglio sono stati ben quarantamila i visitatori che il sabato sera hanno scelto di partecipare alle attività di Puglia Open Days, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nella top ten dei beni più visitati ci sono il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, il Castello di Manfredonia, il Castello Svevo e la Cattedrale di San Sabino di Bari, il Castello e la Cattedrale San Nicola Pellegrino di Trani, il Castello di Taranto, la Concattedrale di Santa Maria Assunta a Ostuni, il Duomo e la Basilica di Santa Croce a Lecce.
Da parte dei turisti, soprattutto stranieri, si evidenzia la voglia di scoprire e visitare i piccoli borghi, alla scoperta dell’autenticità e dell’ospitalità pugliesi. Tra i dieci centri storici scelti dai visitatori ci sono Monte Sant’Angelo, Bovino, Ruvo di Puglia, Mola di Bari, Noci, Laterza, Oria, Palmariggi, Castro e Specchia.