Al suono di questo slogan l’attivissimo Bruno Mondelli, anima dell’Associazione Arte in Arco, ha imbastito una serata interamente dedicata al dialetto sipontino. Il gradimento e gli apprezzamenti ricevuti per questo straordinario progetto sono andati ben oltre le più rosee aspettative, infatti il chiostro di Palazzo San Domenico straripava di gente attentissima e entusiasta per lo spettacolo in corso.
Una serata leggera, ma ricca di contenuti, che ha visto alternarsi sul palco le più diverse espressioni della manfredonianità e del nostro dialetto. A partire dal ballo popolare del Gruppo Folk Sipontino, le canzoni in dialetto interpretate dalla splendida voce di Michela Borgia, le spiegazioni dotte di Pasquale Caratù e Matteo Rinaldi, la recitazione con gli Attori per caso e il kabaret con Ivano Latronica, i frecàbbele di Antonio Racioppa, le poesie di Franco Pinto, cantate da Daniele Guida e splendidamente interpretate da Dina Valente e dallo stesso autore, per concludersi poi nella prosa commovente di Vittorio Tricarico. Senza dimenticare la voce fuori campo di Matteo Perillo, il sottofondo musicale di Matteo Guerra e la voce di Salvatore Ciani.
Un turbinio di risate, emozioni e ricordi che ha coinvolto profondamente il pubblico presente. Un’immersione nelle tradizioni che, dopo le rappresentazioni musicali e teatrali, è continuato nell’Arco Boccolicchio, solleticando ben altri sensi, con la degustazione di specialità sipontine.
Un’esperienza alla sua prima, ma sicuramente apprezzabile e da ripetere per tenere sempre viva quella fiamma che è la nostra lingua madre, il nostro dialetto.
Raffaele Di Sabato
Grande Franco Pinto!
Grande Bruno, ottimo spettacolo, bravi il gruppo sipontino folk, bravi bravi bravi, l’intero spettacolo è stato davvero bello
Certamente un ottimo spettacolo che ha valorizzato e rafforzato la diffusione della nostra magnifica cultira, il nostro folklore, le nostre tradizioni che devono essere motivo di orgoglio e crescita per tutti.