È finito in manette Leonardo De Angelis, il 26enne che lo scorso 13 agosto scorso a San Nicandro Garganico ha ferito con un colpo di pistola all’addome Moreno Stocola di 27 anni.
I Carabinieri lo hanno individuato e bloccato dopo circa due ore dai fatti, dopo una breve fuga prima a bordo del suo scooter e poi a piedi. Lo stesso aveva ancora all’interno del marsupio l’arma utilizzata poco prima: una pistola a salve modificata sulla quale era stata innestata una canna realizzata artigianalmente, filettata, avente un diametro interno corrispondente al cal. 7.65. L’arma conteneva ancora un proiettile cal. 7.65 che si era incastrato, come rilevato dalle immagini, quando, dopo l’esplosione del colpo che aveva attinto Stocola, il De Angelis ha tentato anche di esplodere al suo indirizzo un ulteriore colpo. L’arma è risultata perfettamente funzionante e pronta all’uso. Il bossolo rinvenuto sul luogo del tentato omicidio è risultato identico per calibro, marca e metallo agli altri tre proiettili rinvenuti nell’arma.
De Angelis è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio, porto abusivo di arma da sparo e tentata estorsione. Ad incastrare De Angelis oltre le dichiarazioni della vittima, anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un bar davanti al quale e’ avvenuto l’agguato. Dalle indagini e’ emerso che il probabile movente dell’agguato potesse essere una tentata estorsione: De Angelis avrebbe chiesto alla vittima 500 euro in contanti. L’arma sarà inviata al RIS di Roma per verificare l’eventuale utilizzo della stessa in altri episodi criminosi.