Giovedì 14 Novembre 2024

Ma che timp… una commedia che lascia il segno (FOTO)

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Lo scorso 12 agosto per la “Rassegna teatro amatoriale in riva al mare” ed all’interno della III edizione del Maggio Artistico si è tenuta con grande successo la rappresentazione della commedia in 3 atti Ma che Timpe!, messa in scena dalla Compagnia “Teatro Stabile Città di Manfredonia”, per la regia di Dina Valente.

Una commedia scritta negli anni ’80 da Dina Valente e dal compianto Stefano Nenna, l’opera non ha affatto perso di freschezza e significato con il passare degli anni.

Lo straodinario cast di Dina Valente di un livello tutt’altro che amatoriale, con la loro bravura hanno fatto ridere e commuovere il gremitissimo pubblico che da sempre segue questa compagnia teatrale che ormai ha raggiunto livelli d’interpretazione assolutamente professionali. “La mia più grande soddisfazione è che molti dei miei attori mi seguono da tanti anni ed ormai la nostra compagnia è una famiglia che sa divertirsi e far divertire raccontando storie di vita” è quanto ha dichiarato Dina Valente.
Il tema della differenza di mentalità tra una generazione e l’altra, infatti, è sempre attuale. Non è un caso, dunque, se all’epoca del suo esordio Ma che timbe! si meritò il primo premio come migliore spettacolo in occasione del 3° Festival provinciale del teatro Popolare Dauno al Teatro Umberto Giordano di Foggia; e altri premi furono assegnati ad Antonio Potito, Teresa Grieco, Antonio Vairo, Stefano Nenna, Filomena Trotta, Enzo D’Ambrosio, Enzo Francavilla e Dina Valente per la regia.

Gli straorinari attori che hanno rappresentato “Ma che timp“: Antonio Potito, Teresa Grieco, Antonio Vairo, Cristian Vairo, Filomena Trotta, Annarita Castigliego, Camillo Renegaldo, Sipontina Verrini, Pino Biondi, Tina Guida, Antonio Renegaldo, Matteo Caratù.

L’alternanza di drammaticità e comicità e la mescolanza di recitazione in dialetto e in lingua, hanno reso la messinscena leggera e alquanto godibile. Sempre curatissime le scenografie di Antonio Renegaldo, così come le musiche di Franco Attanasio che hanno valorizzato le parole delle canzoni di scena, Ma che timbe! di Dina Valente interpretata da Antonio De Michele, Erghià scritta e interpretata da Antonio Di Tullo e Serenéte a Filuméne di Franco Pinto interpretata da Antonio di Tullo.

Un invito a questo straordinario gruppo di farci assistere ancora a nuove commedie in quella lingua, il nostro dialetto, che è cultura e segna la storia del nostro popolo.

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