Storia della settimana
di Mario Manfredi
Città:
Manfredonia
Titolo della storia:
Porto turistico, circolazione in bici solo per i diportisti!
Stamattina stavo in bici sul molo del Porto Turistico di Manfredonia in compagnia di un mio amico quando ad un tratto una signora in bici ci intima di scendere e procedere a piedi. La signora sosteneva che non era possibile transitare sul molo in bici ma lei lo faceva tranquillamente. Quando le ho fatto osservare questa cosa mi ha risposto che per i diportisti è consentito e che all’ingresso vi è un divieto di accesso su bici. Le ho detto che il divieto così come rappresentato vale per TUTTI perchè con il pagamento del posto barca non si acquisisce anch il diritto di andare in bici. La signora arrogante e ferma nelle sue convinzioni, dapprima sosteneva erroneamente che il porto è un luogo privato,da me prontamente corretta dicendole che il porto è un LUOGO PRIVATO APERTO AL PUBBLICO, poi minacciava di chiamare i vigilantes con fare arrogante.
Prego la redazione di pubblicare questo spiacevole episodio che rappresenta ancora una volta uno smacco ai cittadini che andando in bici non fanno proprio nulla di male…oppure esistono cittadini di Serie A e di Serie B.
Mario Manfredi
Articolo presente in:
News
Anche a me è capitato lo stesso episodio. Mi accingevo con la mia bicicletta ad entrare nel porto turistico per una passeggiata, quando una signora in bicicletta mi avvertiva che era vietato, dovevo farlo a piedi portandomi la bici a mano. Ci hanno tolto uno dei posti più belli della città per darlo ai privati, il mare del lungomare di Siponto non si nota più a causa dei lidi che stanno proliferando, le spiagge libere sono una chimera. Manfredonia era una bella città ed i manfredoniani erano orgogliosi di viverci, ma ora…
Desidero ricordare che nello spot pubblicitario di “prcoinbici” si vede una signora pedalare nel porto in oggetto,oltre che in vari luoghi della città.A fronte di quanto scritto nell’art.mi fa specie pensare:dov’è l’errore?
a me e’ capitato di andare con il bimbo in bici e i vigilantes all’entrata hanno fatto notare la giusta pericolosita’ per i bimbi, per cui la bici e’ rimasta parcheggiata al varco di entrata…………piu’ avanti sul molo vi erano due bimbi(tra 6 e 9 anni) che gironzolavano con la bici!!!!………..naturalmente figli di diportisti o di attivita’ commerciali in molo o di loro amici!!
mio figlio continuava a chiedermi dispiaciuto il perche’ di questa disparita’ di trattamento….io qualche scusa l’ho trovata…..ma quanto “ROSICAVO” per l’accaduto!!!!
E’ PROPRIO VERO SU QUEL MOLO LA GENTE COMUNE NON VALE NIENTE…..secondo loro!!!!
Ha fatto benissimo a far pubblicare quanto scritto sperando che la cosa susciti clamore e che qualche amministratore si prenda subito a cuore la situazione a dir poco schifosa e faccia subito annullare quel divieto, altrimenti la cosa dovrà per forza valere anche per i signori che si credono i padroni del porto solamente perchè hanno avuto la fortuna di nascere benestanti e potersi comperare la barchetta! E’ una cosa veramente dell’altro mondo. Al massimo si potrà dare un limite di velocità alquanto ridotto e ancora, vietare (ma la cosa deve valere per tutti) il transito in bici in quelle ore di punta quando cioè la zona è frequentata dai visitatori e passeggiatori. Si sta facendo tanto per sensibilizzare l’uso della bicicletta (vedi i progetti attuati ultimamente dal Comune e dall’Ente Parco con la pro-loco di Siponto) e poi si vuole negare alla gente una semplice e salutare passeggiatina in bici.
Basti pensare con quel porto cosa ci hanno tolto e adesso ci vogliono anche vietare il giro in bici!