Nella mattinata di oggi, il personale della Guardia Costiera di Manfredonia ha effettuato un’ennesima operazione volta al contrasto della commercializzazione contra legem di prodotto ittico in strada.
Il nucleo di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Manfredonia congiuntamente ad un’aliquota del locale Commissariato P.S., hanno condotto una operazione tesa al contrasto del fenomeno della commercializzazione abusiva di prodotto ittico lungo le arterie cittadine, in dispregio a qualsivoglia disposizione normativa di carattere igienico-sanitario.
Durante appositi controlli, volti ad accertare tali illeciti, sono stati posti sotto sequestro circa 40 Kg di prodotti ittici di diversa specie, in particolare polpi, spigole, cozze e gamberi, in quanto commercializzati in cattivo stato di conservazione, esposti agli agenti atmosferici, senza ghiaccio e soggetti ai gas di scarico dei veicoli in transito, precisamente in Lungomare Nazario Sauro.
Al termine dell’attività un soggetto veniva deferito alla competente Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 5, lett. b) della Legge 283/62.
Sul posto è stato poi fatto confluire personale del Servizio Veterinario Area B – Distretto di Manfredonia che, dopo aver esaminato il prodotto ittico ha confermato l’insalubrità della merce sequestrata e pertanto ha proposto la distruzione a mezzo di rigetto in mare, autorizzato altresì dal Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Foggia.
L’attività di repressione posta in essere dagli uomini della Guardia Costiera sipontina, diretta dal Capitano di Fregata Marcello Notaro, proseguirà incessante contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici nonché degli attrezzi non regolamentari anche nei prossimi giorni a tutela della salute degli inconsapevoli consumatori e per scongiurare la pesca di prodotti ittici sottomisura interrompendone la naturale crescita, con particolare riguardo ai pescatori non professionali.
Grande com. Notaro