Martedì 19 Novembre 2024

Replica del Premio Re Manfredi all'articolo di Michele Apollonio

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Rispondo con notevole ritardo all’articolo di Apollonio, in cui sono state fatte gravi affermazioni, solo perché fino a ieri assorbito dalle incombenze organizzative del “Premio”.
Innanzitutto, dopo aver letto il suo articolo mi sono chiesto: ma davvero sta parlando del Concorso Nazionale di Poesia “Città di Manfredonia”?
Una domanda legittima, visto che il Responsabile dell’organizzazione del Concorso sono io, e da nove anni, per giunta…
Ma poi, tutta quella serie di insinuazioni: “si sussurra, dicono i sussurri, si rileva, si osserva, si ribatte”… come a dire “ il secchio l’ho buttato io, ma il fango ce lo hanno messo gli altri”…
Ritengo che il ricorso a fonti certe sia la prima regola per un giornalista… tutto il resto è pettegolezzo, e lascia perciò il tempo che trova.
Inventarsi un “caso” che non esiste… su quali basi?
Mi sono anche sentito col Prof. Italo Magno (nel caso sapesse cose di cui fossi all’oscuro), ma pure lui ha subito smentito tutte le insinuazioni presenti nell’articolo.
A questo punto metto in chiaro con l’autore dell’articolo alcuni FATTI (e non illazioni) che probabilmente ignora:
• Il Concorso, dal 2006 (anno in cui sono entrato a far parte dell’Associazione), viene organizzato in totale autonomia dal sottoscritto (il Presidente della Fondazione viene messo al corrente dei soli risultati finali);
• Il Prof. Magno ne è stato fino allo scorso anno Presidente di Giuria;
• Quest’anno la sua indisponibilità è stata per me come un fulmine a ciel sereno, improvvisa e inaspettata, visti i più che ottimi rapporti esistenti tra noi;
• “una novità accompagnata da non poche polemiche”: ma di quali polemiche parla? Alle mie orecchie non ne è giunta nessuna. Ho solo letto la Sua. Individuare nel Prof. Palumbo, uomo di indiscutibile cultura -incidentalmente vice sindaco- un suo sostituto alla carica di Presidente della Giuria è stata la cosa più rapida e sensata da fare, dati i tempi ristretti a disposizione (la diffusione del Bando di Concorso inizia nei mesi di gennaio-febbraio); anzi, sono io che ho dovuto lavorare non poco per convincerlo, visti i suoi impegni istituzionali;
• Il Comune vorrebbe controllare il Concorso visto che è tra i suoi contribuenti: ma, Apollonio, che sta dicendo? Questa è una “balla colossale”… il Comune non ha MAI destinato una lira (prima) né un centesimo (dopo) al Concorso di Poesia “Città di Manfredonia”, almeno da quando lo gestisco io; certo, ci permette di fregiarci del Suo Patrocinio, ma tutto finisce lì;
• Componenti della Giuria: se si fosse appena degnato di consultare i verbali del Concorso di Poesia dei vari anni (in particolare di quando Magno ne era Presidente), sarebbe saltato agli occhi che, ogni tanto, qualche Docente (di cosa lo veda Lei) della Giuria viene meno (per motivi personali, di famiglia, salute, ecc); è quindi normale il loro avvicendamento, senza dover peraltro andare a scomodare “tresche politiche” (lo dico io), “interventi di incultura” (lo ha scritto Lei) e chissà cos’altro;

Ricordo al Sig. Apollonio e a quanti “sussurrano” che NOI, cioè la Fondazione, abbiamo assegnato al Prof. Magno il Premio “Re Manfredi” per la Letteratura nel 2012, riconoscendone giustamente i meriti…
E la Fondazione poi dovrebbe avercela con lui?
Ma stiamo scherzando?
E comunque, visto che ci siamo, mi sottoponga qualche nome “delle tante personalità nel settore specifico della poesia note non solo in Capitanata”, perché lo potrei anche prendere in considerazione, io non sono assolutamente prevenuto, al contrario di altri;
E veniamo infine ai “risultati di Gestione” del Concorso di Poesia raggiunti dal sottoscritto (non mi piace mai farlo, ma qui mi vedo obbligato):
• Da quando il sottoscritto gestisce il Concorso, le iscrizioni sono praticamente raddoppiate (grazie a una capillare divulgazione sul Web, sui principali Siti Letterari Nazionali), con iscrizioni da ogni parte d’Italia (Sardegna esclusa, ahimè); in una parola, il Concorso di poesia è diventato da anni davvero NAZIONALE; in particolare, il Bando relativo alla Sezione Speciale riservata alle scuole, pubblicato sul portale SIDI del Miur (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca), viene consegnato a TUTTE le scuole d’Italia, rendendo possibile la partecipazione al Concorso (perché questo avviene), e diverse volte la premiazione sul palco del Teatro comunale “Dalla”di ragazzi di scuole di Trieste, Milano, Pesaro, Latina, Ancona, Caserta, Cosenza, Caltanissetta, e non certo da soli, ma accompagnati da nutrite rappresentanze dei rispettivi Istituti di appartenenza (con positive ricadute sul territorio, visto che tali rappresentanze si trattengono per almeno un giorno a Manfredonia);
• Visto che lo chiede, nel 2014 hanno partecipato al Concorso 22 opere per la Sez. A) Poesie Edite, e 64 per la Sez. B) Poesie Inedite: sebbene non più ai livelli (come numerosità dei Partecipanti) delle Edizioni di 2-3 anni fa (30 edite e 150 inedite erano la normalità, ora la crisi ha toccato anche la Poesia, ogni anno chiude qualche Sito Letterario), quest’anno le inedite hanno segnato un incremento rispetto al 2013 del 25% circa.
E vengo ora alle altre polemiche “sussurrate”:
• Premiati: se un magistrato sui cui testi hanno studiato fiumi di laureandi in Giurisprudenza, se uno scienziato ad un passo dal vaccino contro l’AIDS, se un Imprenditore che in Puglia per primo ha realizzato un’iniziativa tecnologicamente innovativa, complementare e sussidiaria ai servizi sanitari, che per giunta ha dato lavoro a oltre cento persone nella sola nostra Città, se una Ballerina di fama internazionale non sono dunque meritevoli del premio, CHI potrebbe meritarlo? Ci può fare qualche nome? Apertamente, però, senza sussurrarlo…
• Accesso alla Platea: Consiglio all’articolista di leggere attentamente il mio intervento di qualche giorno fa sull’argomento; lì tutto è chiaramente spiegato;
• “Qual è il valore aggiunto che il Premio porta alla città?” :
Certamente superiore a un concorso canoro qualsiasi; tra l’altro, era intenzione della Fondazione tenere una Conferenza scientifica (grazie a luminari quali i Proff. Karpas e Tarro); purtroppo, la burocrazia sanitaria italiana ha fatto sì che non potesse accadere;
• “Quale la crescita promossa dalla manifestazione?”:
Visti i personaggi, non inferiore a quella di una rappresentazione teatrale di ottimo livello;
• “E il concorso di poesia, che considerazione ha negli ambienti specifici?” :
Le sembrerà strano, ma gode di elevatissima considerazione: lo chieda direttamente ai Vincitori di quest’anno;
• “E i premi dati alla rinfusa, senza un filo logico, un nesso con la città, la sua cultura?”:
Beh, con questa domanda devo riconoscere che il Sig. Apollonio mi ha colto in fallo: in effetti, per aver un nesso, un filo logico con la Città, il prossimo anno istituiremo il “Premio Speciale alla Pesca”. Contento?
Seriamente parlando, invece, cerchiamo di dare visibilità alla Città tramite il “Premio”: leggere che un Personaggio è stato insignito col “Re Manfredi”, porta il Lettore a interessarsi a Manfredonia, la Città che lo ha premiato; volendo fare un paragone, la città di Stresa è famosa più per il “Premio Stresa” che per altro;
• “Insomma, dopo ventitre edizioni siamo praticamente al palo di partenza”: se è rimasto al palo, parli solo per lei. Noi siamo già avanti. Di 23 anni… ci confortano le opinioni e i commenti di esperti del settore dello spettacolo, a livello nazionale, di cui cerchiamo di far tesoro, come di quanto ci suggerisce l’esperienza che accumuliamo di anno in anno;
• “Chi si accontenta gode. Il popolo va dove c’è un qualche spettacolo, non va per il sottile”: a detta di chi vi assistito, il “Premio” 2014, è stato ancor meglio di quello del 2013, per scorrevolezza, godibilità, emozioni trasmesse, spettacolo (basta tornare con la mente alle trascinanti suggestioni del passo a due di Anbeta, o alla straordinaria performance di Nicolò Noto, o alla coinvolgente interazione di Enrico Ruggeri col pubblico);
• Regia: credo che Giuffrida abbia dato in particolare quest’anno, prova di grande abilità (tra l’altro, anche come attore, con l’intensa declamazione delle poesie vincitrici del Concorso), dimostrando sicuramente di essere Regista almeno quanto Apollonio Giornalista.

Pasquale Ricucci

Articolo presente in:
News
  • NON VOGLIO ENTRARE IN POLEMICHE DI QUESTO TIPO, MA TENGO A PRECISARE CHE NELLA TELEFONATA INTERCORSA TRA ME E IL RAG. PASQUALE RICUCCI IO NON HO SMENTITO LE AFFERMAZIONI NE’ I “SUSSURRI” PRESENTI NELL’ARTICOLO DEL GI0RNALISTA MICHELE APOLLONIO.

    ITALO MAGNO

    Italo Magno 04/08/2014 8:58 Rispondi
    • Per il ragioniere Pasquale Ricucci

      Leggendo ma non fino in fondo la sua “replica”, mi è venuto da dire ciò che pensò don Abbondio allorquando si imbatté in Carneade. Confermo pertanto ogni parola della mia nota concedendo al nostro Carneade l’attenuante di ignorare, forse, atti e documenti cui alludono anche i partecipanti al forum. In ogni caso è sufficiente e significativa la precisazione del professor Italo Magno, un valore della cultura manfredoniana costellata di tanti carneadi.

      Michele Apollonio

      Redazione 04/08/2014 11:38 Rispondi
  • Sig pasquale????????
    Per fortuna c’ erano Ambeta e NICOLO ‘ Noto!
    Sono stati gli unici due che hanno attirato l’applauso spontaneo!
    Due grandi della danza!
    Ruggeri? Ha fatto addormentare il pubblico.
    Il sig GIUFFRIDA ? E’ meglio non esprimersi.
    Tognazzi?????????
    Che fine ha fatto ? L’ hanno mangiato a cena?
    Come mai non e’ venuto?
    Non era interessato alla manifestazione?
    Non lo hanno pagato?
    Doveva venire gratis…… Per la loro faccia?
    Ho avete fatto il suo nome solo per pubblicità ?
    Ca Po……. Chi ca ye cust?

    Claudio 03/08/2014 19:48 Rispondi
  • Il signor ricucci vuole sempre contro battere… Accetti le opinioni altrui e non si senta troppo forte….

    Vito 03/08/2014 19:27 Rispondi
  • l’imprendidore che ha dato lavoro a piu’ di 100 persone di Manfredonia!

    MA QUESTA GENTE E’STATA RETRIBUITA?

    ESIGO UNA RISPOSTA DALL’INTERESSATO…VEDIAMO SE HAI LA STESSA FACCIA CHE HAI MESSO SUL PALCO.

    miki 03/08/2014 18:35 Rispondi
  • “il Comune non ha MAI destinato una lira (prima) né un centesimo (dopo) al Concorso di Poesia “Città di Manfredonia”, almeno da quando lo gestisco io; ”

    Madooooo è mò chi ka tène raggione, chi ka jiè cchiù busciard??
    Paschèle o Apollonie?
    cert ca a delibbire dici ca danne 10.000, eur alla Fondazione di Re Manfrède……

    mangiajorz a tradmind 03/08/2014 13:58 Rispondi
  • allego una delle delibere di contributo comunale al premio:

    delibera n. 364 seduta n. 82 del 31/12/2012

    http://www.comune.manfredonia.fg.it/upload_delibere/3300/DGC2012_364.pdf

    ciuaua 03/08/2014 13:54 Rispondi
  • Faccia la cortesia signor ricucci, taccia, dignita’ consiglia un onorifico silenzio, che scrivere e declamare stronzate

    ignoranza 03/08/2014 13:44 Rispondi
  • Ricucci ma nn sai nemmeno leggere.,,,
    Di gigetto nn aveva detto nulla…e aveva fatto male…perché se quella è una decente regia….io sono FRANCO ZEFFIRELLI.

    MICHELE IL CAMIONISTA-regista 03/08/2014 12:15 Rispondi
  • Mo’ vattene,,,,fatta a fe nu bagn

    Libertà 03/08/2014 12:13 Rispondi

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