L’assessore alle Politiche della Salute Donato Pentassuglia ha presentato – con il presidente Vendola – il risultato raggiunto a Roma per le deroghe assunzionali in sanità.
“Questa mattina – ha spiegato – ho incontrato i direttori generali e oggi presento il piano assunzionale per il 2014, con le deroghe autorizzate dopo il piano della salute. E spero che all’inizio della settimana potremo sottoscrivere il riparto dei fondi nazionali per la certezza dell’utilizzo dell’intera parte di ciò che ci spetta”.
“Saranno 2563 le assunzioni, e oggi ho chiesto ai direttori generali di procedere immediatamente con quanto previsto per il personale del comparto. Rimoduleremo anche le piante organiche d’accodo con il management in modo da avere entro settembre un documento che assicuri un’offerta di salute integrata territoriale: si avvierà un circuito virtuoso che libererà anche spazi per i tempi determinati, oggi bloccati al massimo del 50%. I nuovi assunti saranno distribuiti Asl per Asl per assicurare l’assolvimento dei Lea. Il Ministero dell’Economia ha riconosciuto in maniera ufficiale proprio ieri sera gli sforzi che la Regione ha tenuto nel corso del piano di rientro”.
Sulla questione delle liste di attesa e dell’incontro con i Dg, Pentassuglia ha confermato che oggi i Dg hanno consegnato i report che saranno valutati nei prossimi giorni. Ma ha portato un esempio, quello della Asl di Brindisi, dove il 47% dei richiamati a casa via telefono per anticipare le visite, ha rinunciato all’anticipo. “Segno – ha detto l’assessore – di problemi con le appropriatezze delle prescrizioni da parte dei medici di base che andranno affrontate”.