Gent.mo Direttore,
il pezzo di Michele Apollonio del 23 u.s. mi ha sorpreso e in parte amareggiato, perché, come al solito, si racconta con una terminologia da guerra fredda solo una parte di una presunta verità.
Io sono abituato ad altri bracci di ferro! Non sono pervicace. Non sono riluttante. Non sono contro nessuno e, in particolare, non lo sono contro le donne.
Dal carteggio, intercorso con il dott. Longo, si evince che i silenzi sono più suoi che miei.
La delibera di G.C. n.94 del 27.03.2012, consultabile sul sito del Comune, oltre ad accogliere la proposta del Circolo Unione, con le modifiche suggerite dall’Amministrazione e pienamente condivise dal Presidente di quel sodalizio, prevedeva sia nella premessa, sia nel deliberato, la realizzazione di un monumento alle Eroine sconosciute a carico del Circolo. A distanza di quasi un anno, in data 20.02.2013 giunge una nota del dott. Longo che proponeva (!) di modificare la delibera per un luogo diverso, quello indicato nella prima richiesta.
Il 12.03.2013 successivo gli fu risposto, sottolineando tra l’altro ‘che mi aspettavo una risposta relativa ad una mia del 18.09.2012 ‘ che richiamava gli impegni assunti da lei per la realizzazione del monumento in modo da celebrare insieme sia lo scoprimento della targa,sia quello del monumento’. L’8.05.2013 il dott. Longo risponde precisando:
1- L’Associazione ha già espresso , e lo conferma, il proprio apprezzamento circa la decisione della G.C…
2- L’Associazione non può assumere oneri specifici e diretti per la realizzazione del monumento… (!)
3- L’intitolazione (già deliberata) e inaugurazione della piazza. La stessa non può dipendere dall’eventuale e futuribile monumento…
Il 19.06.2014 altra missiva che annuncia una bozza del concorso per la realizzazione del monumento da parte del ‘ sodalizio’.
Non trascrivo l’ultimo periodo della nota, perché stride troppo con le dichiarazioni apparse nell’articolo su ManfredoniaNews.it.
La verità è bella quando la si racconta tutta! Non quando si vuole imporre la propria volontà con contraddizioni o perlomeno oscillazioni comportamentali. I patti, diceva qualcuno, devono essere mantenuti!
Confermo, comunque, tutta la volontà di mantenere l’impegno assunto anche se altri dovrebbero sforzarsi di fare altrettanto.
IL SINDACO
Angelo RICCARDI
Vai Angelo. Dall jind i dint a tutt quant!