Su richiesta delle organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil di Capitanata, l’Amministrazione Comunale di Manfredonia ha aperto un tavolo di confronto sul tema della fiscalità locale.
All’incontro erano presenti il sindaco Angelo Riccardi, l’assessore al Bilancio e alle Finanze Pasquale Rinaldi, in rappresentanza delle confederazioni di Cgil e Cisl i sigg. Mario Lavecchia e Carla Costantino, per i sindacati dei pensionati il segretario generale dello Spi Cgil, Franco Persiano, e la segretaria del Fnp Cisl, Michela Torres. Era presente, inoltre, la coordinatrice della Camera del Lavoro di Manfredonia, Rita Rungetti.
In vista della definizione del bilancio preventivo del Comune di Manfredonia, durante l’incontro, i rappresentanti sindacali hanno presentato all’Amministrazione una proposta di rimodulazione dei criteri di applicazione delle nuove imposte comunali a partire dalla TASI: la richiesta di Cgil Cisl Uil insiste sulla necessità di una pressione fiscale progressiva, che tenga in debito conto le fasce più deboli dei contribuenti, portandola al minimo per i cassintegrati, i disoccupati, i pensionati con assegno minimo e le famiglie numerose monoreddito.
L’Amministrazione Comunale ha illustrato il piano di verifica – e il recupero della evasione fiscale negli ultimi quattro anni (indicando i risultati positivi conseguiti) e ha comunicato che non procederà ad un aumento della pressione fiscale a carico dei cittadini.
Cgil Cisl Uil hanno insistito sulla richiesta di una rimodulazione delle aliquote che salvaguardi, in una fase di grave crisi economica, le fasce di reddito più basse. Il primo cittadino di Manfredonia ha assicurato che coglierà, in fase di preparazione dello schema di bilancio preventivo, i suggerimenti delle confederazioni sindacali. A tal proposito verrà riconvocato il tavolo di confronto per un aggiornamento sulla materia
