“Pur non essendo un esperto, mi pare che un canone annuo di tre quarti di milioni di euro sia uno sproposito” lo dichiara Lorenzo Frattarolo, dirigente provinciale del Partito Democratico di Foggia, a proposito della vicenda dell’edificio privato fittato per circa 750mila euro annui per ospitarvi uffici giudiziari.
“Al di là delle condivisibili perplessità avanzate dall’Associazione Giovani Avvocati, delle relazioni di magistrati e delle interrogazioni parlamentari” prosegue Frattarolo “pongo una questione di metodo: è obbligatorio che questi uffici giudiziari vengano allocati in uno spazio proprietà di un privato? Una minima diligenza dovrebbe imporre di monitorare preventivamente edifici e spazi pubblici, per valutare se esistano possibilità alternative con minor costo per la comunità.”
“Va ricordato” dice ancora l’esponente Pd “che questi tre quarti di milione di euro necessari alla locazione annua, pesano sulle casse comunali non solo in termini di anticipazione di cassa, ma anche –per il dieci per cento-come esborso diretto. E non si tratta di una cifra sulla quale si possa disinvoltamente sorvolare, tanto più che non accresce in alcun modo il patrimonio civico.”
“Fra Enti pubblici soppressi o le cui funzioni si sono profondamente ridotte, a cominciare dalla Provincia, senza contare un quartiere fieristico nel quale le esigenze espositive si sono profondamente ridimensionate” conclude Frattarolo “ritengo si possa e si debba valutare una possibilità alternativa al rapporto con un privato e i suoi legittimi interessi, che già ora sembrano caratterizzati da forte conflittualità.”