“Mobilitiamoci nelle piazze e nelle istituzioni dei Comuni trasformati in pattumiere dai trafficanti di rifiuti per convincere Regione e Governo a finanziare le bonifiche”. E’ la proposta della vice segretario provinciale del PD foggiano Iaia Calvio e del capogruppo del centrosinistra nel Consiglio comunale di Apricena Michele Lacci avanzata con l’obiettivo di “evitare che le 300.000 tonnellate di rifiuti tombate ad Apricena, Cerignola e Ordona continuino ad inquinare il terreno ed a spargere il loro mefitico puzzo”.
“Magistrati e Carabinieri indagheranno ancora, istruiranno processi, individueranno i responsabili di tanto scempio – continuano Calvio e Lacci – Questo ci è chiaro e attendiamo fiduciosi gli esiti di questa attività.
Ciò che ancora non abbiamo chiaro è chi si occuperà della bonifica dei terreni inquinati dai rifiuti solidi urbani sversati illegalmente.
L’on. Michele Bordo ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente per chiedere l’intervento sinergico di Governo e Regione a sostegno dei Comuni. Proponiamo che i gruppi consiliari del Partito Democratico la trasformino in ordine del giorno da discutere nei Consigli comunali dei 61 Comuni della Capitanata.
Ogni città e ogni paese foggiano, purtroppo, ha la sua discarica abusiva – concludono Iaia Calvio e Michele Lacci – Allora utilizziamo l’eclatanza dell’inchiesta Black land per favorire una più diffusa coscienza ambientale e costruire reti di solidarietà e cooperazione tra Comuni e comunità sul tema della tutela della salute, dell’ambiente e dell’agricoltura”.