“Sòna chitarra mìja fa’ bòna vòcë”
Vera e propria ”isola”, più che promontorio, la “Terra delle rocce” (secondo l’antico toponimo dauno), è una terra antica rimasta a lungo isolata a causa delle asperità del territorio e delle difficoltà d’accesso alle vie di comunicazione. Se ciò da un lato ha rappresentato un ostacolo al cosiddetto “sviluppo”, dall’altro ha consentito di salvaguardare, come nel caso di pochissimi altri territori in Italia, un patrimonio culturale e tradizionale assolutamente unico e prezioso, tanto per la sua originalità quanto per la complessità e monolitica impermeabilità ai richiami del “progresso”. Un mondo di cultura, sacralità e tradizioni popolari ricco, variegato, ancestrale, ma “celato” del tutto o quasi all’occhio distratto del visitatore che non si allontana dalle sue celebratissime coste, imboccando invece la via più impervia dei paesi dell’interno.
Ed è proprio questa la via che intendiamo intraprendere insieme a voi, con rispetto, passione e amore per questa cultura antica e unica. Una via che ci porterà al cuore del Gargano, nello splendido scenario del Bosco Quarto, fra Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo; qui vi è la suggestiva Casa Natura che ci ospiterà per tre giorni di full-immersion nella cultura e nel cuore pulsante del Gargano: i suoi canti, i suoi balli, i suoi racconti, i suoi sapori, le sue feste.
In questo seminario affronteremo alcuni degli aspetti di questo microcosmo culturale: in particolare quelli legati alle musiche e ai balli tradizionale garganici, in buona parte (ma non del tutto!) rappresentati dalla “Tarantella”.
Racconteremo i due ambiti essenziali di riferimento per la Tarantella: la Serenata garganica e il ballo. Ci soffermeremo sul loro ruolo simbolico e sociale, all’interno di comunità in cui il ricorso a forme di comunicazione in un certo senso “occulte” si rendeva necessario per aggirare le rigide regole comunitarie che rendevano quantomeno problematica la comunicazione diretta, in particolare fra i sessi. Parleremo di due fra le varietà meglio conservate e “sentite” dalle rispettive comunità: la celeberrima Tarantella di Carpino e la meno conosciuta ma altrettanto suggestiva Tarantella di San Giovanni Rotondo. Incontreremo alcuni fra i più importanti Testimoni della Tradizione, i nostri Maestri.
Altri amici suonatori e cantatori ci faranno compagnia “quando cala la sera”, allorchè, fra un bicchiere di vino e gustosi assaggi della cucina tipica del territorio, la battente comincerà a far sentire il suo suono argentato e la notte si colorerà di festa, suoni, canti e balli, come nelle calde serate estive di una volta…
● INFO:
L’iscrizione all’evento comprende:
• 3 pernottamenti con prima colazione a partire da Giovedì 24 Luglio presso CasaNatura, presso Bosco Quarto, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano;
• 3 pranzi (di cui 1 pic-nic) e 3 cene di cucina tipica garganica;
• tutte le attività in programma: partecipazione al seminario sulle Tarantelle del Gargano, agli stage di ballo (Tarantella di Carpino e Tarantella di San Giovanni Rotondo), agli incontri con i Maestri della Tradizione, alle feste a ballo serali, all’escursione domenicale con pic-nic nella natura del Gargano;
● CONDIZIONI DI REALIZZAZIONE:
L’organizzazione dell’evento è legata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti;
è previsto inoltre un tetto massimo di partecipanti legato alla capacità d’accoglienza della struttura ospitante.
● Per ogni tipo di informazione e per iscriversi all’evento contattare il Gruppo Progetto Cala la Sera ai recapiti di seguito indicati:
Progetto Cala la Sera (messaggeria pagina FB);
Rosario: 3471434017(tel.); sangheanema@yahoo.it
Giancarlo: 3475105810 (tel./WhatsApp/Viber); redauno@yahoo.it
