Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la legge riguardante “Interventi regionali per la promozione dell’aggregazione di imprese agricole e della cooperazione per lo sviluppo del sistema agro-alimentare e della pesca”.
Con questo provvedimento la Regione Puglia riconosce alla cooperazione un ruolo strategico per la crescita qualitativa, sostenibile e competitiva del sistema agroalimentare regionale e della pesca, delle aree rurali costiere e marine della regione e promuove l’aggregazione delle imprese agricole e delle cooperative.
Attraverso modelli organizzativi incentrati sull’aggregazione delle aziende agricole che intervengono nelle fasi di raccolta, di condizionamento, di lavorazione, di trasformazione, di commercializzazione dei prodotti agricoli, zootecnici, forestali, della pesca e dei servizi connessi è possibile conseguire con efficacia gli obiettivi orientati al miglioramento qualitativo delle produzioni, alla crescita della capacità di commercializzazione, alla utilizzazione ottimale delle risorse naturali ed ambientali, al contenimento dei costi di produzione attraverso economie di scala ed all’aumento della competitività del sistema agroalimentare e della pesca.
Destinatari dei benefici previsti, le cooperative singole o associate e i loro consorzi purché iscritte all’albo nazionale delle società cooperative a mutualità prevalente.
I contributi riconosciuti sono quelli per favorire ed accrescere i processi aggregativi tra cooperative per dar vita ad organismi che abbiano dimensioni economiche tali da raggiungere con efficacia gli obiettivi, per finanziare proposte progettuali orientate alla commercializzazione e al marketing innovativo, per favorire l’introduzione di innovazioni nei processi produttivi, nei prodotti e negli assetti organizzativi e di mercato, per riqualificare le strutture produttive di lavorazione, trasformazione e commercializzazione e per capitalizzare le cooperative e loro consorzi.
Per favorire la capitalizzazione delle cooperative e dei consorzi è prevista l’istituzione di un “fondo di rotazione” e la stipula di “apposite convenzioni con istituti di credito”, funzionale sia per l’erogazione di prestiti da restituire in cinque anni sia per la concessione di aiuti sugli interessi per mutui erogati da banche convenzionate.
L’Osservatorio regionale sulla cooperazione agroalimentare sarà invece lo strumento di approfondimento e di analisi del movimento cooperativo allo scopo di fornire contributi informativi qualificati ed aggiornati.
La Giunta regionale, sentito il parere dell’Osservatorio regionale sulla cooperazione agroalimentare, entro 60 giorni dall’approvazione della legge di bilancio dell’anno di riferimento, adotta il programma annuale di interventi da realizzare nel corso dell’esercizio finanziario.