L’esistenza di Rino Gaetano, il “figlio unico” della canzone italiana, quest’estate ritornerà ad emozionare il pubblico, grazie al musical “Ma il cielo è sempre + blu”, un progetto inedito prodotto dall’Associazione “Strumenti & Figure” di Lucera. Il progetto ideato e prodotto dalla storica associazione di Lucera, attivissima da anni in campo teatrale, musicale e cinematografico, verrà diretto da Gianni Finizio, con la direzione artistica di Francesco Finizio.
“L’idea nasce come abbraccio di “Strumenti e Figure” – spiega il direttore artistico Francesco Finizio a Manfredonianews.it – a tutti i giovani che negli ultimi anni, sempre più numerosi hanno seguito con passione gli eventi proposti dall’associazione. Da questa partecipazione abbiamo pensato di raccontare una storia che potesse parlare direttamente a loro che, come Rino Gaetano, vivono sempre in bilico tra entusiasmi e malinconie, vittorie e sconfitte, sulla strada lunga e spesso tortuosa che è il crescere sentendosi parte della società e allo stesso tempo figli unici”.
Il musical andrà in scena con una speciale “prewiev” il 24 luglio 2014 a Roseto Valfortore, mentre da ottobre questo nuovo prodotto girerà nei più importanti teatri italiani. Lo spettacolo ripercorrerà la vita del celebre cantautore calabrese, dal suo ritorno a Roma dopo il seminario, ai primi successi, per arrivare alla morte preceduta da quel terribile incidente del 2 giugno 1981 a Roma.
La leggenda della storia musicale italiana, verrà interpretata da Michele Iorio, conosciutissimo ed apprezzatissimo performer di musical. Il carismatico artista di Capitanata, torna sul palcoscenico – dopo i grandi successi di “Romeo e Giulietta Eternal Love” e di “Gallo de Panama” -, con un progetto che racconterà fra musica e parole questa leggenda musicale indimenticabile.
“Questo progetto è un “viaggio” pazzesco nella mente geniale di un ragazzo– dichiara a Manfredonianews.it il protagonista del musical Michele Iorio – che attraverso i suoi nonsense trasmette tutte le sfumature di un disagio importante, quello di non sentirsi integrato in una società che emargina gli ultimi, i diversi, quelli che lui chiama “figli unici”. Il performer di musical foggiano conclude: “Sono onoratissimo e allo stesso tempo commosso di interpretare questo grande personaggio della musica leggera italiana. E’ un onore interpretare alcuni classici di Rino Gaetano come “Io Scriverò”.
Accanto al talento straordinario di Michele Iorio, ci sarà l’attrice Lucerina Francesca di Maggio, Gregorio Pastore, Fabrizio Cannamela e una band musicale che suonerà rigorosamente dal vivo, composta da: Davide di Luca, Francesco Lattore, Sergio Claps e Fabrizio Cannamela. A curare le coreografie sarà Sara Di Pasqua.
Un appuntamento importante che ricorderà l’artista e l’uomo, un’artista che fu apprezzato solamente dopo diversi anni dalla sua morte, con una lenta riscoperta delle sue canzoni, che vennero riproposte dopo il 2000, accogliendo consensi sempre maggiori in particolar modo tra le nuove generazioni, che etichettarono Rino Gaetano come “artista colto”. Una personalità e una proposta musicale atipica, che affrontava nelle sue canzoni i temi più disperati, dalle varie problematiche sociali, alle questioni meridionali, passando per l’emigrazione, l’emarginazione, la corruzione della classe politica e l’alienazione industriale. Nella sua discografia non mancano brani dedicati all’amore, decantato in una maniera molto originale e fuori dagli schemi. Un omaggio speciale per ricordare quel “figlio unico”, così speciale, così autentico e così anticonformista.
Felice Sblendorio