La pressione politica e istituzionale dei parlamentari ha prodotto una svolta positiva della vertenza bieticolosaccarifera ottenendo l’intervento diretto e decisivo del MIPAAF per garantire il sereno svolgimento della campagna 2014″. Lo ha affermato l’on. Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura della Camera, nell’intervento successivo all’illustrazione della risposta del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali all’interpellanza urgente sottoscritta da oltre 30 deputati, tra i quali l’on. Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE di Montecitorio. Rispetto all’ipotizzato fermo dello Zuccherificio del Molise, ha affermato il sottosegretario del MIPAAF Giuseppe Castiglione, “il Ministero è massimamente impegnato sulla questione e si è dichiarato disponibile a supportare i lavori di uno specifico tavolo promosso dalla Regione Molise ove ha sede l’impianto, insieme con le altre Regioni Puglia, Marche, Abruzzo e Campania, dove è localizzata la produzione bieticola da trasformare nell’attuale campagna al fine di ottemperare alla campagna bieticola e garantire le condizioni per la ripresa delle attività dell’impianto”. Peraltro, lo stesso impianto è stato recentemente autorizzato a compiere la “lavorazione per conto” per la produzione di 32.000 tonnellate, a fronte di una quota totale assegnata per il 2014-15 pari a 84.326 tonnellate.
Mentre a favore dei bieticoltori è stata stanziata la somma di 19.700.000 euro per il sostegno alla produzione nel 2014, innalzando di 500 euro ad ettaro l’importo massimo erogabile. “Le difficoltà strutturali del comparto sono note a tutti e derivano dalla decisione, assunta in sede comunitaria, di far cessare il regime delle quote dal 30 settembre 2017 – commenta l’on. Mongiello – Lo sforzo compiuto dal Governo per la campagna 2014 è più che apprezzabile ed è la migliore premessa alla discussione sul futuro di questa coltivazione, oltre che dello zuccherificio del Molise, su cui gravano forti spinte speculative. L’auspicio è che anche le Regioni, a partire da Molise e Puglia, assumano un atteggiamento altrettanto responsabile – conclude l’on. Mongiello – offrendo il proprio contributo alla definitiva soluzione della vertenza”